Si è svolta sabato 12 aprile, presso il bar Piazzi 112 in Piazza Umberto I a San Giovanni Lupatoto, la conferenza stampa della Lega-Liga Veneta per ufficializzare il commissariamento della sezione cittadina del partito, dopo l’azzeramento del direttivo, affidata a Mattia Stoppato, e presentare le nuove linee programmatiche. All’incontro hanno preso parte dirigenti e amministratori della Lega, tra cui Alessandro Montagnoli, Filippo Rigo, Cristiano Zuliani, Sara Moretto e altri, oltre naturalmente al segretario provinciale Paolo Borchia.

L’appuntamento ha segnato l’inizio di un rilancio politico con obiettivi chiari: rispondere alle esigenze del territorio e prepararsi alle prossime sfide elettorali, a partire dalle Regionali e guardando già alle Amministrative del 2027.

Tre i temi centrali emersi: lotta al consumo di suolo, maggiore sicurezza urbana e una viabilità più efficiente. «San Giovanni Lupatoto ha la densità abitativa più alta della provincia. La nostra prima battaglia sarà bloccare nuove cementificazioni. – ha dichiarato Stoppato, delineando la nuova visione per il futuro della città.
Il nostro è un progetto che nasce da una visione chiara, con lo sguardo rivolto al futuro e con tanto, tanto pragmatismo. Vogliamo dare risposte concrete, ascoltare il territorio e costruire insieme qualcosa di vero»..

Sulla questione urbanistica è intervenuto anche Marco Bottacini, architetto e militante leghista: «La viabilità cittadina è spesso al collasso, soprattutto per l’accesso e l’uscita dalla Transpolesana. Serve un piano concreto per migliorare i collegamenti con Verona e le principali direttrici provinciali».

Non è mancato un riferimento alla questione sicurezza: «I cittadini ci segnalano episodi di degrado anche in pieno centro storico e nelle piazze pubbliche. È una situazione che va affrontata con decisione», ha aggiunto Mattia Stoppato.

A chiudere la conferenza è stato il segretario provinciale Paolo Borchia, che ha sottolineato il rinnovamento della Lega locale: «Non guardiamo al passato, ma costruiamo il futuro. La crisi di giunta dell’agosto scorso è stata superata con responsabilità. Il nostro progetto è aperto a chi condivide una visione chiara della città, senza interessi personali o di poltrona» – chiaro il riferimento al vicesindaco Fulvio Sartori, espulso dalla Lega insieme ad altri tre amministratori locali.

Borchia ha infine chiarito la posizione del partito sul tema dell’integrazione e della sicurezza: «Le nostre comunità sono aperte a chi contribuisce. Ma chi viene solo per delinquere non può trovare spazio qui. Vogliamo un paese ordinato, vivibile, dove i cittadini possano sentirsi al sicuro e orgogliosi del proprio territorio».

 

 

Foto: da sinistra, Mattia Stoppato e Paolo Borchia durante la conferenza stampa.

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