Firmato il rogito: l’Ex Convento e Casa dello Studente delle Suore Orsoline passa ufficialmente nella disponibilità di Esu. L’atto, siglato presso lo studio notarile associato Paladini, coinvolge l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio, la Diocesi di Verona e la ditta incaricata dei lavori di riqualificazione dell’immobile di via Don Mazza.
L’operazione, dal valore complessivo di 12,2 milioni di euro, è finanziata con 9,15 milioni dal bando del Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) per le nuove strutture universitarie, mentre i restanti 3 milioni arrivano da fondi propri di Esu.
Un traguardo che arriva dopo quasi tre anni di lavoro, iniziati nel 2022 con l’obiettivo di intercettare le risorse ministeriali e potenziare l’offerta di alloggi per studenti a Verona. Un percorso seguito da vicino dal presidente di Esu, Claudio Valente, insieme al Consiglio di Amministrazione e al direttore Giorgio Gugole, con il supporto della Regione Veneto, del Comune di Verona, della Diocesi e dell’Università di Verona.
«È un passo concreto per garantire più posti letto a studentesse e studenti in una città dove trovare casa è sempre più difficile — dichiara Valente —. Abbiamo lavorato con determinazione, confrontandoci anche con gli studenti, e grazie alla collaborazione con le istituzioni siamo arrivati a questo risultato. Un ringraziamento va al direttore Gugole per il lavoro tecnico e amministrativo che ha permesso di portare avanti l’operazione e al Rettore Pier Francesco Nocini, che fin dall’inizio ha sostenuto il progetto, riconoscendone l’importanza per l’Università e per Verona».
I cantieri partiranno nelle prossime settimane: l’obiettivo è realizzare 126 posti letto a tariffe agevolate entro l’inizio dell’anno accademico 2026/2027. Esu organizzerà presto un incontro pubblico per presentare nel dettaglio il progetto.
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