La crisi politica che ha investito l’amministrazione Gastaldello a San Giovanni Lupatoto continua a far discutere. Dopo l’espulsione di quattro esponenti della Lega dalla maggioranza, arriva un duro attacco da parte di Marco Taietta, capogruppo consiliare del Partito Democratico, che chiede le dimissioni del sindaco.

«Si trascina ormai da sei mesi la soap opera interna alla maggioranza Gastaldello, dopo l’estromissione di Mattia Stoppato dal ruolo di vicesindaco, le liti con la Lega e l’espulsione dei suoi esponenti», dichiara Taietta al Nuovo Giornale. «È evidente che il sindaco, anziché occuparsi dei temi che interessano i cittadini, si stia arrovellando da mesi tra problemi interni ed equilibrismi politici».

Taietta critica l’amministrazione per la mancanza di interventi concreti sul territorio. «Le opere nel frattempo sono ferme al palo, ed il degrado nei quartieri è evidente e denunciato da più cittadini. Le opere pubbliche come la biblioteca rimangono lettera morta, la viabilità ed il traffico sono in netto peggioramento, le manutenzioni ordinarie sono lasciate al caos», sottolinea il consigliere PD.

Ma il vero nodo, secondo Taietta, è l’incoerenza del primo cittadino. «Ancora una volta il Sindaco si è avventurato in dichiarazioni in contraddizione con il proprio operato: durante il consiglio comunale dello scorso 5 settembre, commentando la crisi politica che ha investito la sua coalizione, dichiarava “La Lega è un alleato fondamentale. Non è pensabile una maggioranza diversa da quella che ha originato questa amministrazione”. Ora che la Lega non fa più parte della sua maggioranza, se fosse coerente si dimetterebbe».

Per Taietta, le dimissioni di Gastaldello sarebbero l’unico modo per restituire ai cittadini una guida stabile ed efficace: «Permetterebbe così ai cittadini di scegliere un nuovo sindaco veramente concentrato, operativo e sul pezzo, per migliorare la qualità della vita nella nostra città».

Con la Lega uscita formalmente dalla maggioranza, Gastaldello comunque ha apparentemente vinto perché vede restare al suo posto il neo vicesindaco Sartori e mantiene intatta la sua maggioranza ma si trova in una posizione sempre più fragile con assessori e consiglieri “liberi” politicamente.
Resta da vedere se riuscirà a mantenere la guida della città o se la pressione leghista e cittadina lo porterà a rassegnare le dimissioni.

 

 

Foto: a sinistra, il sindaco Attilio Gastaldello, al centro Palazzo Campagnola sede municipale; a destra, Marco Taietta, capogruppo consiliare del Partito Democratico.

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