Dopo la conferenza stampa dei consiglieri di minoranza Paolino Bonfante, Paolo Bruschetta e Alessia Rossignoli, che hanno denunciato una cattiva gestione del polo fieristico Area Exp da parte di La Fabbrica Srl, con una conseguente perdita di 930mila euro nel bilancio 2024, il sindaco di Cerea, Marco Franzoni, interviene a difesa delle scelte della sua amministrazione, respingendo le accuse e attaccando l’opposizione per quella che definisce « la loro falsa propaganda e miopia amministrativa».
La risposta del sindaco
«Non c’è nulla di nuovo rispetto alla propaganda già portata avanti in Consiglio comunale un mese fa – dichiara Franzoni –. Noi siamo al lavoro per valorizzare l’Area Exp, che rappresenta un patrimonio per Cerea e la Pianura Veronese. Dal centrosinistra, invece, arrivano solo falsità. Nonostante le polemiche della minoranza, che appare confusa e priva di idee, l’Area Exp continuerà a essere un punto di riferimento per la città. Il mondo fieristico è cambiato ed è necessario adeguarsi con un approccio pragmatico».
Il futuro dell’Area Exp
Franzoni ribadisce che, al di là delle critiche, il lavoro svolto negli ultimi anni ha portato a un raddoppio del fatturato, con la perdita del 2024 attribuita principalmente all’assenza della fiera dell’elettronica. «Non cambierà nulla nella programmazione – precisa il sindaco –. L’Area Exp continuerà a ospitare manifestazioni fieristiche, eventi culturali e iniziative per le associazioni del territorio. Tuttavia, le normative e il mercato ci impongono una riflessione sulla futura conformazione societaria, compresa la possibilità di coinvolgere soggetti pubblici o privati».
Da segnalare il ritorno, già da questo weekend 8 e 9 febbraio, della doppia fiera Si Sposi e Si Casa all’Area Exp.
L’attacco alla minoranza
Franzoni critica poi l’opposizione per le contraddizioni nelle sue richieste: «Da un lato chiedono maggiore professionalità senza voler pagare i manager, dall’altro vorrebbero aprire gratuitamente alle associazioni. Non sono certo nella posizione di dare lezioni di buon governo. Quel che è certo è che i cittadini di Cerea e della Pianura Veronese continueranno ad avere nell’Area Exp un punto di riferimento per il territorio».
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