Presso lo showroom di Zorzi – La Bottega dello Chef, di Via Roveggia a Verona, è stato presentato il Team Italia che parteciperà al Bocuse d’Or, la competizione di cucina più prestigiosa a livello internazionale, che dal 1987 riunisce i cuochi più talentuosi del mondo in una sfida globale per identificare il miglior rappresentante dell’arte culinaria, come concepita dal grande Paul Bocuse.

Il condurre l’evento e presentare la squadra è stato il giornalista Antonio Iacona con la collaborazione dello chef stellato Enrico Crippa. A guidare il Team Itala sarà lo chef Marcelino Gòmez ; Alessandro Bergamo, coach; Benjamin Sørensen, commis; e Lorenzo Alessio, coordinatore.

«Saranno loro a portare in alto i colori della nostra cucina nel contesto internazionale del Bocuse d’Or, in programma il 26 e 27 gennaio 2025 a Lione, in Francia», spiega Mida Muzzolon, presidente dell’associazione Cuochi Veronesi.
Sono intervenuti in rappresentanza del territorio anche la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, il vicequestore di Verona, Girolamo Lacquaniti, lo chef tristellato Giancarlo Perbellini e numerosi ospiti tra giornalisti, rappresentanti politici e istituzionali, tra cui il deputato Marco Padovani, la presidente dell’associazione Famiglie per la Famiglia, Giuseppina Vellone, il tenore Federico Serra, il fondatore della Cantina Le Carezze, Luigi Marangoni, e molti chef della Federazione Italiana Cuochi, guidati da Rocco Pozzulo, insieme a partner e sponsor del progetto.

«Abbiamo organizzato questa conferenza stampa per presentare e sostenere il Team Italia Bocuse d’Or, poiché a Verona si svolgeranno fino a gennaio gli allenamenti quotidiani di Marcelino e del suo team», afferma Mida Muzzolon. «È l’ennesima prova dell’attenzione e del rispetto che la città di Verona riserva a questa competizione».

«Lavoro qui alla Bottega dello Chef da settembre», sottolinea Marcelino Gòmez. «Insieme alla mia squadra ci stiamo preparando per la finale di Lione e tra 15 giorni inizieremo anche le sessioni di allenamento intensivo, con l’obiettivo di portare l’Italia a un livello sempre più alto nella sfida finale».

 

 

 

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