Le Carezze cantina biologica
L’amore per la natura e la passione per il vino hanno portato Luigi Marangoni, insieme alla sua famiglia, ad acquistare nel 1994 dei terreni nel Comune di Terrazzo, nel veronese, ma ai confini con le provincie di Padova, Rovigo e Vicenza, trasformandoli in un piccolo paradiso di agricoltura biologica.
«Le Carezze è vino, ma non solo. È vigna, ma anche boschi, campi di fiori, viali alberati, api e molti animali. – ad affermarlo è il suo fondatore Luigi Marangoni – È natura a tutto tondo, è il regno della biodiversità.
Il nome della cantina stessa è preso dalla vegetazione del luogo, un erba palustre o “carretto”, che in dialetto della zona
è “carezza”».
Il Territorio
Il territorio su cui sorge la Cantina Le Carezze é sorto dalla formazione di dune create dalle esondazioni e dal cambio del letto dei fiumi che lo circondano: Adige, Fratta e Terrazzo.
I sedimenti rilasciati nel tempo da queste acque sono costituiti da sostanze di origine vulcanica quali: calcare, calcio, magnesio, manganese e ferro che, mescolati a torba ed humus stratificati nei millenni, rendono questo terreno, oltre che fertile e generoso, anche ottimo per dare corpo, sapidità, gradazione alcolica, mineralità e allo stesso tempo buona freschezza al vino che ci si può produrre.
La Storia
La cantina ” Le Carezze”, immersa nel verde di un’oasi nella pianura veronese, è la realizzazione di un sogno iniziato
circa 30 anni fa.
«Nel 1994 la nostra famiglia ha acquistato un terreno con impianti di frutteto allevati con il sistema convenzionale. – racconta il fondatore Luigi Marangoni – In tre anni, non potendo più accettare trattamenti chimici, abbiamo estirpato tutti i frutteti ed incominciato a strutturare un ambiente a forte biodiversità.
40.000 piante ad alto fusto sono state messe a dimora querce, frassini, carpini, ontani, megaleppi, aceri campestri, creando 4 ettari di boschi, viali alberati, laghetti ed alture con cipressi neri toscani.
Nel 2015 abbiamo ritenuto il territorio idoneo per inserire una coltivazione nobile ed impegnativa come il vigneto con relativa cantina. Il tutto certificato bio.
Fare una passeggiata, con la buona probabilità di vedere il picchio, il martin pescatore, il gufo, la poiana, l’upupa oltre ai vari passeracei, lepri, fagiani e anatre selvatiche, infonde serenità e rilassamento e appaga pienamente lo spirito.
I Vini
In questo paradiso terrestre nascono i vini della Cantina biologica Le Carezze: vini spumanti, da uve Sauvignon Kretos, Johanniter e Fleurtai, vini bianchi da uve Malvasia e Palava, vini rossi da uve Cabernet Volos e Merlot, e vino passito da uve Palava.
Molti dei vitigni sono Piwi, una varietà di viti che hanno un’estrema resistenza alle malattie e consentono l’eliminazione quasi totale dei trattamenti chimici.
Queste piante sono ottenute da numerosi cicli di impollinazione incrociata tra diverse varietà, selezionate in base alla loro resistenza alle malattie.
I Greci
Il nome dei vini della Cantina Le Carezze prendono ispirazione dagli Dei della mitologia greca che meglio incarnano le loro peculiarità e il loro carattere unico.
Le Bollicine: Genesi, Iris
I Vini Bianchi: Athena, Jupiter, Dioniso
I Vini Rossi: Urano, Vulcanus, Zeus
Il Passito: Calypso
I Riconoscimenti
Asia International Wine Competition anno 2017 – 2019
Vinitaly 5 Star Wines 2021
Top Hundred de “Il Golosario” 2020
International Wine Challenger 2020
Wine Channel – Best Italian Wine Selection 2021
Decanter – World Wine Awards anno 2017 – 2018 – 2021
Top 100 – La Guida ai Vini di Verona 2022
Fondazione Edmund Mach 2^ Rassegna Nazionale Vini Piwi anno 2019 – 2021
Gilbert Gaillard anni 2018 – 2020 – 2023
Piwi Wine Award International 2023
International Wine Challenger 2024
Concours international de Lyon 2024
Concours International des Cabernets 2024
Fondazione Edmund Mach Rassegna Nazionale Vini Piwi 2024
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