La 26^ edizione della Fiera della Polenta di Vigasio ha registrato numeri straordinari, chiudendo domenica 10 novembre dopo 25 serate di apertura continua, incluse sabati, domeniche e festivi anche a pranzo.
Si stimano circa 120.000 le persone che hanno partecipato alla manifestazione, con tutte le quattro sale sempre al completo nei fine settimana, compreso il ponte di Ognissanti, caratterizzato da un afflusso particolarmente elevato.

Nella sala principale, 12 cucine hanno coinvolto più di 300 persone ai fornelli, offrendo circa 130 piatti, scelti anche grazie all’uso di due totem, che hanno facilitato le operazioni alle casse durante le ore di punta. Sono stati impiegati ben sessanta quintali di farina di mais locale, da cui sono stati ricavati i 300 quintali di polenta servita con vari abbinamenti.
Il piatto classico di polenta e baccalà ha mantenuto il suo fascino, mentre piatti come spezzatino di muflone, daino e capriolo, stinco e gnocchi di mais tastasal e grana, hanno riscosso un notevole successo, insieme ai vari primi e secondi, pesce e pizze.

L’evento ha visto una presenza significativa di famiglie e molti giovani durante il pranzo della domenica. Quest’anno ha debuttato anche la mascotte Tina, che ha suscitato grande simpatia tra i bambini, diventando protagonista di molte foto e selfie.

«Il bilancio generale è estremamente positivo e voglio ringraziare tutto lo staff, sia in cucina che in sala, per l’impegno straordinario durante quella che è stata giustamente definita la più grande Fiera gastronomica della polenta d’Italia», commenta con soddisfazione Umberto Panarotto, presidente di Vigasio Eventi, l’associazione organizzatrice della manifestazione. «Mai come in questa edizione abbiamo ricevuto così tanti complimenti per la qualità e la quantità delle pietanze servite», aggiunge.

Per quanto riguarda la provenienza dei visitatori, Panarotto osserva che «abbiamo riscontrato presenze da tutto il Nord e Centro Italia, con una particolare affluenza dal Trentino e dalla Germania, grazie anche ai turisti che soggiornavano in città e sul lago durante la nostra Fiera. Il valore aggiunto di questa manifestazione è sicuramente la qualità della polenta, prodotta senza ibridi, così come le altre eccellenze veronesi offerte. Ancora una volta, la polenta in vendita è andata esaurita, segno evidente del suo apprezzamento, soprattutto in inverno, quando si desidera gustare uno dei piatti tipici della nostra tradizione».

Infine, riguardo agli spettacoli in programma, tutti ad ingresso libero, «l’ampliamento della sala 5 si è rivelato molto utile, visto che abbiamo registrato il tutto esaurito per commedie, cover, musical, festival country, esibizioni delle Drag Queen e la serata conclusiva con DJ Daniele Baldelli».

 

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