Due cittadine straniere di 20 e 22 anni sono state arrestate in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago, comandati dal Maggiore Luigi Di Puorto, per concorso in tentato furto aggravato in abitazione.

I fatti sono avvenuti venerdi poco dopo le 11, quando un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un servizio di controllo del territorio a Villa Bartolomea, ha visto due donne uscire da una proprietà privata, scavalcando una recinzione e allontanandosi rapidamente a piedi. I militari le hanno subito fermate per effettuare un controllo; durante la perquisizione, le giovani sono state trovate in possesso della refurtiva, composta da alcuni capi di abbigliamento (cinture, calze da donna) e una significativa somma di denaro contante, circa 9.300 euro, nascosta nei loro vestiti.

Le indagini hanno rivelato che le donne si erano introdotte poco prima in un’abitazione di una zona residenziale di Villa Bartolomea, da cui avevano sottratto denaro e capi di vestiario. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Inoltre, le due giovani avevano con sé anche due cacciaviti, strumenti utilizzati per forzare serramenti.

Durante l’identificazione, è emerso che entrambe erano destinatarie di un provvedimento restrittivo della libertà personale: la 20enne deve scontare una pena definitiva di quasi 2 anni per una tentata rapina aggravata commessa a Livorno nel 2022, mentre la 22enne deve scontare poco più di un mese per un tentato furto in abitazione avvenuto a Montagnana (PD) nel 2017.

Al termine delle formalità di rito, le due donne straniere sono state trasferite in due diverse strutture carcerarie, come disposto dalla Procura della Repubblica di Verona.

 

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