Consorzio Zai, l’ente presieduto da Matteo Gasparato (nella foti) ha previsto un investimento, cofinanziato al 50% dal PNRR, per migliorare le infrastrutture digitali del Quadrante Europa.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficializzato, con il decreto firmato il 30 agosto 2024, l’avvio del progetto FVS-ELODIE (FVS European Logistic Organized Data Exchange Environment), promosso da UIR (Unione Interporti Riuniti).
Questo ambizioso piano, che coinvolge direttamente anche il Consorzio ZAI, ha l’obiettivo di rendere omogenea la dotazione tecnologica di tutti gli interporti italiani, migliorando l’interoperabilità e la sicurezza attraverso lo sviluppo di un connettore tra nodi, in ottemperanza al regolamento EU 2021/1056, che stabilisce un quadro giuridico per la comunicazione elettronica tra operatori pubblici e privati a livello europeo.
Nel contesto del progetto, il Consorzio ZAI ha previsto un investimento di 1.024.500 euro, cofinanziato al 50% dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Le risorse saranno destinate ad aumentare la cybersicurezza, installare nuove telecamere di sicurezza IP, migliorare l’accesso all’interporto e implementare nuove funzionalità nel Terminal Operating System, che gestisce le operazioni logistiche del Quadrante Europa di Verona.
L’aggiornamento dell’infrastruttura di rete sarà un ulteriore tassello per rendere il flusso delle merci più rapido e sicuro, riducendo i tempi di attesa e garantendo la tracciabilità delle operazioni.
Il presidente di UIR e del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato, ha sottolineato l’importanza strategica di questo finanziamento: «L’assegnazione dei fondi per la digitalizzazione degli interporti rappresenta un passo fondamentale verso la modernizzazione della catena logistica nazionale. Il Governo ha dimostrato grande attenzione verso questo settore, che continua a svolgere un ruolo essenziale nell’economia del Paese».
Gasparato ha inoltre ricordato che negli ultimi anni il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha sostenuto il settore interportuale con circa 115 milioni di euro, attivando cofinanziamenti pari a 145 milioni di euro.
La digitalizzazione e l’ottimizzazione dei processi garantiranno una maggiore efficienza e sicurezza, rafforzando il ruolo del Quadrante Europa come leader nella logistica nazionale ed europea. Con la partecipazione di 16 interporti italiani al progetto, la rete interportuale si avvia verso una trasformazione significativa che contribuirà a consolidare la posizione dell’Italia nel contesto logistico internazionale.
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