Incontro ieri mattina del Questore di Verona con l’Amministrazione comunale di Legnago per discutere del tema sicurezza quale la realizzazione del commissariato della Polizia di Stato, progetto già avviato nella scorsa consiliatura a guida Lorenzetti, e tra i punti chiave del programma della giunta di centrodestra Longhi per il governo della città.
«Ho incontrato, con il vicesindaco Roberto Donà e gli assessori Daniela De Grandis, Maurizio De Lorenzi ed Elena Chiavegato, il Questore di Verona, Dott. Roberto Massucci unitamente ai funzionari dell’ufficio tecnico logistico.
Ciò al fine di finalizzare la partita del commissariato di Polizia di Stato a Legnago nel termine più breve possibile, nella doverosa attenzione al più corretto e funzionale impiego delle risorse pubbliche».
A comunicarlo è stato lo stesso sindaco di Legnago, Paolo Longhi, che ha spiegato: È stata fondamentale la partecipazione al tavolo di discussione del Presidente della Provincia, Flavio Pasini, con l’opportunità di una deliberazione provinciale che riconosca l‘importante funzione dei commissariati di Legnago e Peschiera a completamento della struttura della Questura del capoluogo scaligero, per l’utilità di tutto il territorio veronese».
Cambio di sede.
«Con il Questore – ha sottolineato il sindaco Longhi – abbiamo discusso sull’individuazione di un luogo, di proprietà comunale, alternativo a quello di proprietà privata già stabilito per l’insediamento dell’opera, il che consentirebbe un importante risparmio di spesa».
Come riportato dal quotidiano L’Arena, Longhi, ha proposto al questore di spostare il futuro quartier generale, per il quale è stato ipotizzato un costo di 7,5 milioni di euro, dall’area privata di via Pio X, a Porto, individuata come idonea nei mesi scorsi proprio dal servizio tecnico-logistico della Polizia di Stato, in un lotto di proprietà comunale situato all’interno della zona industriale di San Pietro. Si tratta del piazzale, attualmente adibito a parcheggio, all’incrocio tra viale dell’Industria e via Meucci.
«Non solo tale lotto sarebbe ideale ad ospitare il nuovo commissariato per la vicinanza alle grandi vie di comunicazione», ha sottolineato Longhi, «ma permetterebbe pure al Comune un consistente risparmio, rispetto all’acquisizione dell’area di Porto, pari a 500mila euro. Consentendoci così di investire tali fondi direttamente nel progetto del commissariato, in cui troverà posto an che la sede della Polstrada».
«Unitamente al Questore ed ai miei assessori – ha concluso il sindaco – ho fatto visita, in mattinata, anche al maggiore dei carabinieri Luigi Di Puorto che ringrazio per l’attività svolta di concerto con la polizia locale, per la sicurezza di luoghi già in passato oggetto di degrado come il Parco e la Stazione ferroviaria».
Foto di copertina: da sinistra, il comandante della Compagnia carabinieri di Legnago maggiore Luigi Di Puorto, il sindaco di Legnago Paolo Longhi, il il Questore di Verona Roberto Massucci, il presidente della Provincia, Flavio Pasini e il vicesindaco di Legnago Roberto Donà durante il sopralluogo al bar della Stazione ferroviaria.
Copyright © 2024| Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti Riservati.