Un duplice intervento dal costo complessivo di quasi 1 milione di euro che, da un lato andrà a migliorare sensibilmente la viabilità e la sicurezza di alcune strade del paese, dall’altro garantirà un efficientamento delle infrastrutture e delle sottocondotte fognarie di Sanguinetto.
E’ quanto prevede il cantiere di Acque Veronesi nel Comune del basso veronese partito in queste settimane e realizzato in coordinamento con l’amministrazione comunale.
La società che gestisce il servizio idrico integrato in 77 Comuni della provincia ha infatti stipulato nei mesi scorsi un accordo con l’amministrazione di Sanguinetto che prevede la realizzazione di una nuova rotatoria, larga circa 40 metri, in grado di distribuire ed ottimizzare il traffico veicolare tra 4 intersezioni viabilistiche: via Puccini, via Verdi e i due rami della Strada Provinciale n.48 – via Fabio Filzi, che collegano a nord-est l’abitato di Asparetto, e a sud-ovest il Centro di Sanguinetto.
Al fine di coordinare i 2 cantieri, ottimizzandone e limitandone costi e durata dei lavori, Acque Veronesi provvederà alla costruzione della nuova infrastruttura viabilistica, che sarà finanziata dal Comune di Sanguinetto e dalla Provincia di Verona per un costo di circa 450 mila euro. La nuova rotatoria, che avrà un’unica corsia della larghezza di 7 metri, con due banchine da 1 metro di larghezza ciascuna, assicurerà inoltre un notevole beneficio in termini di sicurezza stradale, riducendo drasticamente il rischio di incidenti, purtroppo non sporadici in quella zona del paese.
Per quanto concerne l’intervento relativo all’adeguamento delle reti fognarie miste e del sistema di sfioro afferente al corso d’acqua Scolo Boschetti, ubicati proprio nell’area interessata alla realizzazione della nuova rotatoria, i lavori avranno un costo di circa 440 mila euro, finanziati da Acque Veronesi. Nello specifico, la società effettuerà interventi di modifiche idrauliche e strutturali sull’attuale rete fognaria mista e la contestuale posa di circa 100 metri di nuove condotte fognarie. L’intervento prevede anche la dismissione di un impianto di sollevamento esistente, posto all’intersezione tra le vie Puccini e Filzi e la realizzazione di un nuovo scolmatore, adeguato secondo quanto prescritto dal Piano di Tutela Acque della Regione Veneto e previsto all’interno futuro anello rotatorio. Entrambi gli interventi termineranno a fine anno.
«Un intervento che andrà ad efficientare e migliorare il servizio di depurazione in una zona dove risiedono circa 300 abitanti, già allacciati al sistema fognario – ha commentato il vicepresidente di Acque Veronesi Stefano De Pietri – Un esempio virtuoso di coordinamento e sinergia con le amministrazioni di tutto il territorio, a beneficio dello sviluppo infrastrutturale e dell’ambiente».
«Un’opera molto importante, attesa da tempo dai nostri cittadini – afferma il sindaco di Sanguinetto Daniele Fraccaroli – che migliorerà sensibilmente la sicurezza stradale in un’area che ha visto negli ultimi anni un notevole sviluppo abitativo, la gestione delle acque reflue e porterà alla riduzione delle problematicità generate dalle piogge critiche. Questo intervento dimostra che mettendo in gioco le risorse degli enti sovracomunali con quelle del Comune è possibile arrivare a risultati altrimenti impensabili per una realtà di piccole dimensioni come la nostra».
Foto: a sinistra, il cantiere della nuova rotonda; a destra dall’alto, il vicepresidente di Acque Veronesi Stefano De Pietri e il sindaco di Sanguinetto Daniele Fraccaroli.
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