«Oggi i cittadini percepiscono l’Europa come qualcosa di distante, ma l’Europa del futuro, quella che emergerà dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno, sarà diversa. Ci saranno cambiamenti sia nella Commissione sia nel Parlamento europeo, poiché i sondaggi indicano che per la prima volta ci sarà un’incidenza notevole del centro-destra. Siamo fermamente convinti che un Veneto più forte significhi un’Italia migliore, e che un’Italia più forte in Europa offra più opportunità ai nostri cittadini. Con il piano di programmazione 2021-2027, recentemente approvato dalla Commissione Europea e precedentemente deliberato dal Consiglio regionale del Veneto, l’Europa ha destinato un miliardo di euro a favore della nostra regione, che è la principale destinataria degli investimenti in Italia. Dobbiamo fare in modo che queste risorse siano moltiplicate per il Veneto e per il bene dei nostri territori».
Queste sono le parole di Daniele Polato, espresse durante l’evento tenuto presso l’AMEN sulle Torricelle a Verona lunedì 13 maggio, in cui ha ufficialmente avviato la campagna elettorale in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
All’evento erano presenti oltre duemila sostenitori, sindaci, amministratori della Provincia di Verona e cittadini. Partecipava anche l’onorevole Ciro Maschio, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Verona, insieme ai senatori Matteo Gelmetti e Marco Padovani, così come i presidenti della quarta circoscrizione, Alberto Padovani, e della quinta circoscrizione, Raimondo Dilara, insieme a tutti i consiglieri comunali e di circoscrizione di Fratelli d’Italia. Hanno pronunciato discorsi anche l’onorevole Silvio Giovine, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Vicenza, e Federico Sboarina, presidente di Battiti. Presenti inoltre tutti i membri di Verona Domani, con il presidente Matteo Gasparato, il capogruppo del Consiglio Comunale di Verona Paolo Rossi e tutti i consiglieri di circoscrizione. Erano presenti anche Massimo Giorgetti, già assessore regionale, e il consigliere regionale Stefano Valdegamberi.
Durante il discorso, ha preso la parola l’assessore regionale Elena Donazzan, che ha fatto il suo ingresso insieme a Polato. “Con Elena Donazzan – ha precisato Polato – abbiamo condiviso un percorso da anni in Consiglio regionale, io come presidente del gruppo di Fratelli d’Italia, e lei come assessore all’istruzione e al lavoro. Riconosco in Elena una grande esperienza, competenza e responsabilità amministrativa, che sono fondamentali per affrontare la sfida europea”.
Polato ha aggiunto nel suo intervento: “Occorrono nuove regole per affrontare i temi fondamentali in cui l’Europa deve giocare un ruolo determinante: dal sostegno alle imprese e all’agricoltura, alle politiche sull’immigrazione e alla difesa dei cittadini, dalla sanità al supporto ai giovani e alle nuove forme di povertà emerse dopo la pandemia da Covid, dalla tutela delle produzioni Made in Italy alle politiche contro la concorrenza sleale. Un altro tema importante riguarda l’intelligenza artificiale, che rappresenta uno strumento rivoluzionario potente, in grado di affiancare e non sostituire la mano umana. Per questo motivo, sono necessarie regole comuni”.
“Queste elezioni per Fratelli d’Italia hanno un significato sia a livello nazionale, in virtù del grande lavoro svolto da Giorgia Meloni, sia a livello regionale in vista delle prossime elezioni. Il voto dell’8 e 9 giugno sarà determinante anche per Verona stessa, poiché siamo convinti che i risultati elettorali rifletteranno l’amministrazione della città. Il peso politico di Fratelli d’Italia avrà un impatto fondamentale”, ha concluso Polato.
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