Grazie alla collaborazione di cittadini attenti, nel primo pomeriggio dello scorso sabato, i Carabinieri di Bovolone hanno individuato e denunciato alle autorità competenti due persone, di cui un minore, per un tentativo di truffa ai danni di una anziana residente in loco. In breve tempo, la Stazione Carabinieri ha ricevuto numerose segnalazioni da cittadini che riferivano di essere stati contattati da presunti carabinieri, i quali annunciavano l’arrivo a casa loro di un avvocato per versare denaro o oggetti preziosi come cauzione per il rilascio di familiari trattenuti in caserma a seguito di incidenti stradali con conseguenze per terzi.

Dopo aver individuato la zona da cui erano partite le chiamate, i carabinieri hanno immediatamente attivato un dispositivo per individuare i soggetti che si sarebbero recati dalle vittime, bloccando un’auto con a bordo due individui di origine campana. Sul navigatore dell’auto era stato inserito l’indirizzo della residenza di una donna di 85 anni che era stata contattata in precedenza da un complice e stava preparando dei gioielli da consegnare, ritenendo che anche suo figlio fosse trattenuto in caserma a seguito di un incidente stradale.

La collaborazione attiva e tempestiva tra i Carabinieri e i cittadini ha una volta di più evitato il peggio.

 

 

Foto di repertorio

Copyright © 2024 | Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti Riservati