La scelta dell’assessore al Bilancio Daniela De Grandis di lasciare la Lega per entrare in Forza Italia non è passata sottotono, ne tantomeno sono apparse convincenti le sue motivazioni. Così il segretario territoriale Maurizio De Lorenzi ha voluto precisare alcuni fatti e togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

«Ti scrivo queste righe per farti i miei sinceri auguri per il proseguo del tuo cammino politico. Lo faccio pubblicamente, nel mio ruolo di segretario della Lega, dato che hai scelto tu per prima di rendere pubblica questa tua decisione.

Abbiamo lavorato bene come squadra in questi anni e tu hai contribuito al raggiungimento di molti risultati per la nostra città.
Ma non sono per nulla stupito della tua scelta, anzi. Mi sarei aspettato lo facessi prima, insieme a Cinzia (Moretti) e Nadia (Zanini), con cui hai condiviso tutto, dalla scelta politica ai metodi per comunicarla con delle lettere a me indirizzate.
Non ti ho mai forzato e ho rispettato la tua decisione, vedendo dove intendevi arrivare. Oggi è arrivato il tuo atteso comunicato.

Ma vedi, la chiarezza e la trasparenza sono dei valori importanti in politica: è stato il primo insegnamento che mi è stato trasmesso quando molti anni fa ho iniziato con passione a fare il militante nella Lega.
In politica la tempistica non è mai lasciata al caso e leggendo meglio il contenuto della tua lettera, allora, improvvisamente tutto appare molto più chiaro.
Eviterò di pubblicarle qui sui social, ma a coloro che le hanno lette è risultato subito evidente che quelle indirizzate a me prima da Cinzia e Nadia e oggi da te siano state preparate dalla stessa mano, la stessa che ha disegnato dall’inizio questa trama politica.
Appare del tutto evidente, quindi, che avresti potuto farlo molto prima dato che la tua lettera era già pronta da tempo.
Perché attendere fino ad oggi? Una domanda retorica, che ha già delle risposte che sono evidenti a tutti. Certo, mi sarei aspettato almeno lo sforzo nel renderle diverse l’una dall’altra. Il mio caro nonno avrebbe detto: “Ma almanco fasilo da furbe”.

La tua giustificazione sulla diversità di vedute rispetto alle elezioni, di conseguenza, appare del tutto campata per aria e fuori contesto, mettendoti nelle condizioni di essere strumentalizzata da un punto di vista politico.
La fiducia viene prima di tutto, è una condizione essenziale per amministrare nell’interesse dei cittadini, che giustamente non capiscono certi giochi politici, così come non li capisco io.
Una nota importante: alla luce di tutto questo ora capirai il perché sia stata per noi irricevibile la proposta di Forza Italia, ricevuta di recente a marzo, di candidarti a sindaco per il centrodestra.

Cara Daniela, senza rancore, ma lasciamelo dire. Noi della Lega siamo orgogliosamente diversi e non centriamo nulla con questo modo di fare politica. Sempre a testa alta. Forse è anche per questo che hai scelto una strada diversa.
Ti auguro sinceramente ogni bene».

 

 

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