È stato un momento formativo particolare, nella mattinata di martedì 27 scorso, per gli studenti dell’istituto superiore “Da Vinci” di Cerea che hanno ricevuto la visita dei vertici di Sive (Servizi Intercomunali Verona-Pianura), l’azienda partecipata che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, anche a Cerea, rappresentata dal presidente Roberto Donà e dal direttore Davide Avanzo.

L’incontro, che insegnanti e studenti hanno definito molto interessante, oltre ogni aspettativa, fa parte di un ciclo di appuntamenti organizzati da Fondazione Cerea, l’associazione presieduta da Vittorio Ceccato e rappresenta nell’occasione dal vice Claudio Vesentini, oltre a spiegare per sommi temi agli studenti di cosa si occupa Sive e come la società gestisce il servizio, è stata anche l’occasione per discutere di temi quali l’economia circolare e l’orientamento alle professioni nel settore della raccolta e gestione dei rifiuti.

«Sive, – hanno spiegato Donà e Davanzo agli studenti – è incaricata del servizio di igiene urbana in 13 Comuni della pianura sud della provincia di Verona, che coprono un’area di circa 410 Kmq. Complessivamente gli abitanti serviti sono circa 88.000 per quasi 36.000 famiglie oltre alle attività produttive, commerciali e di servizio del territorio.
Il servizio riguarda in tutto più di 40.000 utenze.
Nel 2023 ha gestito circa 44.393.493 kg di rifiuti (505 kg/abitante/anno).
In Sive sono mediamente in organico 75 addetti alla raccolta, circa 1 ogni 1.200 abitanti ovvero 500 famiglie.
La raccolta viene svolta con mezzi che richiedono l’impiego di 1, 2 o anche 3 addetti secondo la tipologia del mezzo, della raccolta e di contenitore da svuotare.
Complessivamente il parco mezzi di SIVE è raccolta dei rifiuti, suddivisi in: 4 Autocarri, 17 Autocompattatori, 2 Scarrabili, 14 Minicompattatori, 28 Vasche ribaltabili e 7 Spazzatrici».

«La raccolta porta a porta richiede uno sforzo fisico gravoso per il personale addetto e questo sforzo è prolungato nel tempo – hanno concluso i vertici di Sive – Sono richiesti mezzi e procedure idonee, per questo il cittadino è chiamato a rispettare le modalità di conferimento in modo corretto, per favorire la sostenibilità nel tempo dello sforzo dei lavoratori».

 

 

 

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