Anna, è il suo vero nome, ha 17 anni e giovedì scorso, mentre rientrava a casa, è stata investita sulle strisce pedonali in via degli Alpini a Porto di Legnago.

«La provvidenza, – racconta mamma Alessia – ha voluto che un medico fosse lì presente e intervenisse. Al Pronto Soccorso di Legnago hanno capito immediatamente la gravità dell’incidente e si sono attivati con i controlli che hanno reso necessario il trasferimento al reparto di neurochirurgia di Borgo Trento a Verona.
L’operazione è stata lunghissima, – continua Alessia – io e mio marito abbiamo avuto dei momenti di sconforto nonostante la situazione che ci veniva prospettata non fosse gravissima. Ma un intervento alla colonna vertebrale è sempre qualcosa di pericoloso, e di preoccupante per dei genitori. Ora però siamo fiduciosi».

Perché mamma Alessia ha voluto che raccontassimo questa storia?
Per un motivo soprattutto: per ringraziare le persone che hanno salvato Anna, dal medico che si è trovato lì per caso in quel momento, al personale del Pronto Soccorso di Legnago e ai medici dell’ospedale di Borgo Trento che hanno eseguito il lungo intervento.
«Ringrazio Dio – confessa Alessia – che in questa vicenda sfortunata siamo stati attorniati da persone volonterose, brave e capaci, alcune delle quali non potremo ringraziare personalmente perché non conosciamo neppure i loro nomi».

Perché la redazione ha voluto raccontare questa storia? Simile a tante altre che succedono ogni giorno che Dio manda in terra.
Perché ci sembrava doveroso sottolineare come, ancora una volta, la disattenzione di un automobilista non permetterà a ragazze straordinarie come Anna di andare a Verona alle Olimpiadi della Matematica, di finalizzare la candidatura ad uno stage al Cern o di mantenere i loro impegni di Rappresentante di istituto al liceo Cotta. Infine, di essere diventata improvvisamente adulta e di non avere, ora, la spensieratezza di una ragazza di 17 anni.
Ma, soprattutto, volevamo far comprendere come l’errore di nostro gesto, a volte per distrazione o troppa fretta, può sconvolgere in pochi minuti la vita di una famiglia intera.

Ciao Anna, ritorna presto a sorridere.

 

Via degli Alpini a Legnago.

 

 

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