Sembra delinearsi nel centrosinistra la strategia elettorale per la conquista della roccaforte di Palazzo de’ Stefani sede del Comune di Legnago. Dopo il ventilato annuncio del candidato sindaco in Andrea Cesaro, medico di medicina generale, condiviso dall’alleanza del Partito Democratico, Italia Viva, Legnago Futura e Liberinsieme.

Il centrosinistra batte un altro colpo. Conferme ufficiose, ma a volte più reali di quelle ufficiali, danno il Cardinale, al secolo, Damiano Ambrosini, ex assessore alle Attività produttive nella giunta Gandini, già già consigliere provinciale nelle fila del Parti­to Democratico e candidato sindaco della Rosa nella corsa elettorale a Palazzo de’ Stefani del 2009 che lo vide sconfitto al primo turno con il 38,8 % contro Roberto Rettondini (Lega) 52,8 %.

Il Cardinale, che in questi giorni è leggermente infortunato al ginocchio a causa di una caduta, non conferma e non smentisce il suo ritorno alla politica attiva: «[…] in questo momento, per ora non parlo. Altro non ti posso dire» – questo il commento di Ambrosini, raggiunto telefonicamente per una conferma, ma ancora una volta il Cardinale non si smentisce nel suo ruolo da buon prelato della politica.

Però, se la preveggenza del Divino Otelma, supportata anche da conferme attendibili fosse infondata, cosa che non crediamo, la risposta sarebbe stata ben diversa, e cioè: “Non è assolutamente vero!”, ma così non è stato.

In controtendenza dall’altra parte, da quello che dovrebbe il centrodestra unito, registriamo un’imbarazzante silenzio che fa più rumore di una ‘caciara’.Copyright © 2024| Il Nuovo Giornale | Tutti i diritti RiservatiR

 

 

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