È stato presentato nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero sede della Provincia di Verona, “Il Presepe Vivente di Terrazzo” uno dei più grandi presepi viventi della provincia di Verona che torna per la 26^ edizione assieme ad un ricco calendario di manifestazioni realizzate in occasione delle festività natalizie, presso il Parco comunale del capoluogo.
L’iniziativa comprende una serie di rappresentazioni dal vivo della Natività e degli antichi mestieri e intende ricreare la suggestiva atmosfera della notte della nascita di Gesù.
Allo stesso tempo, vengono ripercorse e riproposte le abitudini e gli stili di vita delle persone che vissero durante quell’epoca.
«La novità di quest’anno – sottolineano gli organizzatori – riguarda il numero delle rappresentazioni, che diventano cinque, rese possibili grazie al lavoro di un centinaio di volontari.
L’evento avrà luogo all’interno del Parco comunale di Terrazzo durante i giorni più significativi delle festività natalizie: i primi due appuntamenti saranno rispettivamente durante la Notte di Natale alle ore 00.00 e lunedì 25 dicembre alle ore 15.00; seguiranno martedì 26 dicembre alle ore 15.00, sabato 6 gennaio alle ore 14.30 e domenica 7 gennaio alle ore 15.00».
Durante la manifestazione si darà vita alla rievocazione storica, con la narrazione tratta dal Vangelo, dall’arrivo a Betlemme alla nascita di Gesù.
Protagonisti saranno adulti e bambini che interpreteranno gli antichi mestieri del passato (fabbri, fornai, falegnami e ricamatrici), mostrando al pubblico le tradizioni di una volta. Sarà inoltre possibile vivere qualche momento di
aggregazione: alla locanda i visitatori troveranno cioccolata calda, brulè, dolci natalizi e prodotti tipici.
Non mancheranno, inoltre, la rappresentazione degli angioletti e dei pastori diretti alla capanna per adorare Gesù, e il 6 gennaio alle ore 14.30 si aggiungerà la visita dei Magi, con partenza dalla Chiesa Parrocchiale.
Erano presenti nella Sala Rossa della Provincia, a sostegno della manifestazione, il presidente del Comitato Presepe Vivente Emanuele Polo, l’eurodeputato Paolo Borchia e l’onorevole Marco Padovani.
«È un vero piacere essere qui a presentare la 26^ edizione del Presepe Vivente di Terrazzo, – ha affermato Padovani – un’iniziativa che, di anno in anno, continua a testimoniare le nostre più genuine tradizioni, grazie all’impegno e alla dedizione dei molti volontari che rendono possibile la realizzazione non solo delle rappresentazioni ma anche delle altre numerose attività che vengono organizzate a Terrazzo in occasione delle festività natalizie».
«È importante tramandare e diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, i gesti e i simboli più significativi legati al Natale, affinché si mantenga sempre viva questa tradizione così fortemente intrecciata alla nostra storia e strettamente
legata alla nostra identità culturale. – ha sottolineato Borchia – L’augurio più sincero è quello di sfruttare il periodo di festività che si avvicina partecipando a queste iniziative che divengono anche l’occasione per trascorrere alcuni momenti di serenità e di riflessione assieme ai propri cari».
«Dopo 26 anni il nostro Presepe è diventato un simbolo che rappresenta e unisce tutta la nostra comunità. – ha ricordato il presidente del Comitato Presepe Vivente, Polo – Esso testimonia, infatti, il grande lavoro di tutti i volontari
che hanno costruito una piccola Betlemme a dimensioni naturali, con oltre 80 figuranti e 16 capanne. Non solo rievocheremo la più antica tradizione cristiana, ma offriremo uno spaccato della cultura del territorio».
Unanime il ringraziamento alla Provincia di Verona che da anni sostiene e crede fortemente in questa manifestazione.
PROGRAMMA DEL PRESEPE VIVENTE DI TERRAZZO
25 DICEMBRE
– ore 00.00 apertura piccola Betlemme dopo la santissima messa.
– ore 15.00 apertura villaggio, scene di vita quotidiana allietata da bevande e dolci natalizi.
Intrattenimento per bambini con Giochi in legno di una volta di Ser Pampurio con l’associazione Antiche Mura.
26 DICEMBRE
– ore 15.00 apertura villaggio, scene di vita quotidiana allietata da bevande e dolci natalizi; durante la manifestazione si potranno toccare con mano i giochi in legno “de na olta”.
06 GENNAIO
– ore 14.30 apertura villaggio, scene di vita quotidiana allietata da bevande e dolci natalizi; durante la manifestazione avverra’ l’apertura dell’ accampamento “Castrum” romano;
Didattica e laboratorio legato al mondo delle lucerne
a cura del maestro ceramista giampaolo stella;
arrivo dei Re Magi.
Rievocazione storica di epoca romana con gli amici della Legio I Augusta Germanica che ricreeranno un accampamento romano «Castrum» diventando le guardie di Betlemme.
07 GENNAIO
– ore 15.00 apertura villaggio, scene di vita quotidiana allietata a bevande e dolci natalizi;
Didattica e laboratorio legato al mondo delle lucerne
a cura del maestro ceramista giampaolo stella;
con la straordinaria partecipazione dell’ecomuseo l’ocarina.
Rievocazione storica di epoca romana con gli amici della Legio I Augusta Germanica che ricreeranno un accampamento romano «Castrum» diventando le guardie di Betlemme.
Tutte le rappresentazioni saranno accompagnate da musiche natalizie.
Le manifestazioni si svolgeranno anche in caso di maltempo.
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