È in corso in questi giorni l’ottava edizione della SCIMSettimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’importante rassegna annuale che si tiene dal 13 al 19 novembre e che promuove la cucina e i prodotti italiani di qualità, attraverso attività che si svolgono nelle ambasciate, nei consolati italiani, negli istituti italiani di cultura e negli uffici ICE (Istituto nazionale per il Commercio con l’Estero).

A portare la cucina veneta e la veronesità nel mondo, nello specifico a Belgrado in Serbia, è stato invitato lo Chef di Tenuta San Martino e Ai 2 Santi di Legnago, nonché presidente dell’Associazione Cuochi Veronesi, Mida Muzzolon, per svolgere seminari, masterclass e attività di avvicinamento alla cultura culinaria veneta e italiana con i giovani cuochi e studenti serbi.

Presente, con lo Chef Mida Muzzolon alla masterclass dedicata alla cucina italiana presso “Visoka hotelijerska Škola” di Belgrado (Accademia di studi professionali e alta formazione alberghiera), anche l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori.
Tante le iniziative dedicate alle eccellenze regionali della Regione del Veneto, partner della rassegna in Serbia, oltre che alla promozione dell’industria enogastronomica, alla formazione, alla solidarietà, alla grande distribuzione e all’e-commerce.

Un focus particolare viene dedicato alle eccellenze vitivinicole: l’Italia, infatti, partecipa con “Area Italia”, un padiglione di 1000 metri quadri e oltre 50 espositori, alla Fiera “Wine Vision di Open Balkan”, grazie a ICE e Veronafiere.
Il Veneto, rimane protagonista anche della Cena di Gala, nella giornata di ieri, mercoledì 15 novembre, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia assieme al Presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vučić.

A sinistra, Mida Muzzolon con l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori; a destra, Mida con i giovani cuochi e studenti serbi.

«Il mercato del mondo del vino crea straordinari ponti, non solo a livello commerciale ma anche a livello identitario e culturale. – ha affermato Zaia – Ho voluto essere quindi oggi qui in Serbia, a Belgrado, per partecipare alla fiera Wine Vision, per essere al fianco dei produttori veneti. Un momento di scambio e di valorizzazione del nostro comparto vitivinicolo che qui potrà trovare terreno fertile. Il vino è uno dei fiori all’occhiello del Veneto.
Voglio estendere un ringraziamento per l’accoglienza a tutti gli amici serbi, le strutture istituzionali e le strutture diplomatiche, oltre agli operatori del commercio e delle associazioni presenti a questo appuntamento con le eccellenze della nostra terra» – ha concluso il governatore.

«Sono giorni speciali, caratterizzati dal piacere della condivisione. – Ha spiegato Mida Muzzolon – Ho cercato di portare la mia esperienza, la mia professionalità, mettendole a disposizione dei ragazzi e degli studenti incontrati. La varietà, la ricchezza della cucina mediterranea e del nostro territorio, sono un patrimonio unico che ci rende orgogliosi nel mondo e che vale sempre la pena raccontare, divulgare e spiegare.
I ragazzi, i cuochi fino ad ora incontrati mi hanno trasmesso la tanta e la bella passione per quello che fanno. L’amore per la cucina, per l’aggiornamento e l’esplorazione verso cose nuove, sono imprescindibili in questo mestiere, e loro me lo stanno dimostrando.
Cosa abbiamo cucinato? Dai risotti alla carne, passando dal tiramisù fino alla pearà».

 

 

 

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