Nei giorni scorsi è stato installato presso la sede della S.I.Ve. Servizi Intercomunali Verona-Pianura, in via Franco Modigliani, 13 nella ZAI a San Pietro di Legnago, un defibrillatore automatico esterno (Dae), che si differenzia da quelli manuali per la capacità di rilevare automaticamente se è necessario o meno erogare una scarica elettrica al cuore del paziente.

Il defibrillatore è registrato presso la centrale Suem 118 di Verona, che ne vedrà l’operatività e, in caso di necessità, può chiederne l’uso anche all’esterno dell’azienda (aziende circostanti).
L’uso del defibrillatore semiautomatico è consentito, nei casi di sospetto arresto, anche a chi non sia in possesso di formazione specifica.

Il presidente di Sive, Roberto Donà con il defibrillatore semiautomatico. 

«Ogni anno – spiega il presidente di Sive, Roberto Donà – in Europa si registrano circa 400 mila arresti cardiaci, di questi 60 mila soltanto in Italia. Solo nel 58% dei casi chi assiste interviene con le manovre salvavita (massaggio cardiaco, ventilazioni) e in una percentuale ancora più esigua – il 28% dei casi – con il defibrillatore.
Anche tenendo conto di questi dati, abbiamo deciso di fare questo investimento in sicurezza e salute, sia per i nostri lavoratori, sia per gli utenti che si recano presso la nostra sede.  Ecco, quindi, l’importanza di avere uno strumento all’interno di una società pubblica con presenza media di 90 persone in piena affluenza (operativi e amministrativi) oltre agli
utenti.
Benché il Dae possa essere utilizzato anche da persone non formate, la società ha comunque deciso di formare alcuni lavoratori, con una collaborazione con la Croce Rossa di Cerea. In particolare, abbiamo già dato mandato di formare 12 nuove figure, oltre a quelle già presenti in azienda, avendo circa il 15% della forza-lavoro formata. Salute e sicurezza sul luogo di lavoro rappresentano per noi una priorità assoluta, che passa anche dal garantire un ambiente cardioprotetto».

 

Foto: l’entrata dell’azienda in via Franco Modigliani, 13 nella ZAI a San Pietro di Legnago, con posizionato il defibrillatore automatico esterno.

 

 

 

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