Tra i 25 studenti più brillanti del nostro Paese, che hanno terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti avendo i requisiti per partecipare alla selezione, sotto l’egida della Federazione nazionale Cavalieri del lavoro, con una votazione minima richiesta di 9/10 al diploma licenza media inferiore, e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni di frequentazione delle scuole superiori, richiedendo infine una votazione di100/100 all’esame di Stato, che sono stati premiati oggi 18 ottobre 2023 al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con l’attestato d’onore e la medaglia di “Alfieri del Lavoro”, c’è anche una ragazza legnaghese: Anna Toso.
Anna Toso, 19 anni universitaria, si è diplomata all’Istituto tecnico Marco Minghetti di Legnago e continuerà gli studi in Olanda al “Liberal Arts and Sciences: Global Challenges, Leiden University College” de L’Aja. Era stata ammessa all’Università di Londra ma per motivi economici non è potuta entrare e ha scelto quindi i Paesi Bassi.
Le prime congratulazioni alla nuova “Alfiere del Lavoro”, sono arrivate dalla dirigente Cristina Ferrazza e dai professori dell’Istituto Marco Minghetti di Legnago con l’augurio di «un brillante futuro nelle relazioni internazionali».
«Anna Toso, una giovane veneta che rende orgoglioso il Veneto e che ha indicato la via da seguire a tanti suoi coetanei. Esempio virtuoso, di ragazza normale e volonterosa che ha imboccato la via maestra della vita, alla quali rivolgo i miei più sinceri complimenti».
Così, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime il suo “orgoglioso ringraziamento” alla giovane legnaghese che oggi è stati premiata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’attestato d’onore e la medaglia quale “Alfiere del Lavoro” in un novero di 25 ragazzi in tutta Italia che hanno terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.
«Anna – aggiunge Zaia – ha davanti tutta la vita per progredire e affermarsi nelle discipline che sceglierà, ma già oggi è l’emblema di un mondo giovanile veneto che si caratterizza per il possesso di grandi qualità e si candida a guidare con successo il futuro.
Brava – conclude il Governatore – ma bravissimi anche gli insegnanti che l’hanno portata a questo risultato, e le scuole che ha frequentato».
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