Il recente intervento di messa in sicurezza della viabilità in via Marconi, a Cerea, è stato inaugurato ieri mattina dal sindaco Marco Franzoni e dalla vicepresidente della Regione del Veneto con delega alle Infrastrutture, Elisa De Berti, alla presenza dei componenti dell’amministrazione comunale.
«La riqualificazione – ha affermato il sindaco Marco Franzoni – ha toccato il cuore della città, dove oltre al parco sono presenti molti negozi.
«L’importante opera ha riguardato dei lavori che sono stati realizzati in tre differenti step, con l’obiettivo di restituire ai ceretani un’area più sicura, in particolare per quanto riguarda il passaggio di pedoni, ciclisti e passeggini, nel tratto tra via Galvani e via Volta. Un intervento molto richiesto, in una zona della città particolarmente frequentata».
«Con oggi è stato portato a termine il terzo stralcio, un intervento rilevante con cui si punta a garantire il decoro dell’area, che la Regione del Veneto ha contribuito a finanziare con la quota di quasi 125mila euro su un importo complessivo di 320mila euro. – ha sottolineato la vicepresidente della Regione De Berti – Siamo felici che venga restituito ai cittadini di Cerea un marciapiede rinnovato, più bello, più illuminato, e più sicuro. Il tratto inaugurato oggi è il terzo stralcio di un complessivo intervento, proposto dall’Amministrazione comunale di Cerea, che ha l’obiettivo di fornire piena funzionalità e sicurezza a tutta Via Marconi fino all’incrocio con Via Volta e Via Tombola».
«I lavori, ha proseguito l’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Fanton – hanno interessato la sistemazione della rete fognaria per le acque meteoriche, la ricostruzione della pavimentazione, l’installazione del nuovo impianto di illuminazione, con la ricostruzione dei percorsi pedonali. I costi riguardano, per la parte gestita dall’amministrazione Franzoni, per il secondo stralcio 484 mila euro e per il
terzo stralcio 320mila euro,(il primo stralcio era stato gestito dall’amministrazione Marconcini) la Regione Veneto ha contribuito per il 40%. L’ennesima dimostrazione di come la collaborazione fra amministrazione comunale e istituzioni, come la Regione, portano sempre ottimi risultati, di cui possono beneficiare direttamente i cittadini».
«L’impegno della Regione del Veneto a favore del miglioramento della sicurezza del patrimonio viario è costante. – ha concluso De Berti – Negli ultimi anni non abbiamo mai fatto mancare il finanziamento della legge n. 39 del 1991 destinata ad opere di riqualificazione della mobilità stradale. Una norma che piace ai Comuni, sempre più attenti all’opportunità di un contributo regionale per la realizzazione delle opere».