Poca gente tra i banchi consiliari, ancor meno gli spettatori accorsi a Palazzo de’ Stefani a godersi l’ultima seduta di ieri mercoledì 19 luglio 2023, prima della pausa estiva.

Non sono tuttavia mancati toccate di fioretto e addirittura colpi di machete, in un’aula che vede protagonista da qualche tempo lo scontro tra la coppia Simone Tebon – Angelo Guarino e i filogovernativi del sindaco Graziano Lorenzetti.

La provocazione del superconsigliere e del doctor si è incentrata, ancora una volta, sulla sicurezza e sui problemi dell’immigrazione incontrollata: Guarino ha chiesto di “trovare soluzioni abitative comuni in periferia” per i tanti clandestini che occupano abusivamente gli edifici lungo Via Giudici, dandogli un po’ d’acqua – argomento sul quale ha speso, in coda, una mozione d’urgenza – ed elettricità per metterli sotto controllo.

Simone Tebon ha invece proposto di stralciare gli 80mila euro del bando per l’iniziativa dell’arte circense per assumere nuovi vigili “anche a tempo indeterminato” o per assicurarsi i servizi di vigilanza notturna dei cosiddetti Rangers.

La maggioranza non ha lesinato nella controffensiva: il primo cittadino ha parlato di una situazione italiana drammatica sul piano dell’immigrazione incontrollata, anelando che i clandestini delinquenti vengano rispediti nella loro patria “a calci nel sedere”.
Il vicesindaco Roberto Danieli, dopo essersi lamentato del comportamento aggressivo ed offensivo dei fuoriusciti Tebon e Guarino, ha spiegato che i comuni hanno armi spuntate sul tema e che del decoro dei clandestini che lavorano “in nero”nei campi dovrebbero occuparsene i loro sfruttatori, non certo il Comune creando dei ghetti.

Il presidente del consiglio Paolo Longhi, in serata giusta, l’ha buttata sull’ironia, evidenziando come la proposta della “Coppia più bella del mondo” faccia a pugni con i principi basilari del diritto pubblico e con la matematica, vuoi per l’impossibilità di far fronte, con 80mila euro, allo stipendio di più di due agenti di polizia locale e per più di un anno, vuoi perché solo nella visione “Teboniana” i Rangers si possono trasformare nei Power Rangers che sconfiggono i criminali e rispediscono in Africa i clandestini.

Come al solito gli argomenti forti sul piano amministrativo hanno avuto scarso seguito oratorio in aula.

Ad ogni modo, grazie ad una manovra dell’assessore al bilancio, Daniela De Grandis, il Comune ha applicato la norma statale per la rottamazione delle cartelle fino a mille euro ed emesse da Abaco dal 2000 al 2015, agevolando poi, con un’altra delibera, il pagamento di debiti dal 2000 al 2022 solo in punto a sanzione ed interessi e su specifica istanza dei contribuenti interessati.

In coda agli argomenti della maggioranza il consiglio ha rinnovato, per acclamazione, il corpo accademico uscente dell’Università del Tempo Libero: il rettore Luigi Manfrin potrà contare ancora sui due vice Federico Zuliani e Valeria Bedei.

[PCCL]

Foto: a sinistra una sessione del Consiglio comunale; a destra in alto, l’assessore al Bilancio Daniela De Grandis protagonista della rottamazione delle cartelle esattoriali, in basso il superconsigliere Simone Tebon protagonista dell’ironia di Longhi.