Venerdì 16 giugno, la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, il presidente della Provincia Flavio Pasini, il sindaco di Casaleone Stefano Cagalli e Luisa Nardi del Consiglio di amministrazione di Veneto Strade Spa, hanno firmato la pergamena di studio dei lavori e posato la prima pietra durante la cerimonia, in via Boccarona nelle vicinanze del casello della ex ferrovia, di avvio dei lavori di realizzazione del VII Lotto della pista cliclabile Treviso-Ostiglia nel Comune di Casaleone.
Altri 8 chilometri nel Comune di Casaleone, sempre sul sedime della vecchia linea ferroviaria militare. In questo lotto verrà realizzato un ponte che collegherà la Regione del Veneto a quella Lombarda, con un costo complessivo di 6 milioni di euro e arriverà al confine con il Comune di Ostiglia nel mantovano da un lato e con quello di Cerea dall’altro.
«Attorno a Casaleone, – ha ricordato De Berti – capofila della convenzione firmata nel 2014, si sono gradualmente avvicinate anche le altre amministrazioni, da Cologna Veneta a Pressana, passando per Minerbe, Legnago e Cerea, fino a rendere concreto il progetto maturato a Venezia tramite Veneto Strade».
Un’opera che per quanto concerne la parte veronese costerà complessivamente 21 milioni di euro con l’obiettivo di finire i cantieri entro la fine del 2024.
«La ciclabile Ostiglia-Treviso, ha ricordato Federico Carbonini, storico locale e studioso dell’Ostiglia-Treviso, presente all’evento – una volta terminata, sarà lunga 118 chilometri sull’asse regionale, un’arteria fondamentale collegata a sua volta con altre importanti piste venete come la ciclabile del Sile, il Sentiero degli Ezzelini, il cammino di Sant’Antonio, la ciclovia del Brenta e del Bacchiglione. Fa inoltre parte di “Green tour”, il progetto strategico di rigenerazione territoriale voluto dal governatore Zaia».