L’ultimo tassello è stato posizionato e ora la Giunta under 40 di Coldiretti Verona riparte con nuovo slancio verso le sfide che per il settore agricolo non mancano di certo.
Con l’assemblea dello scorso 31 maggio era stato eletto il Consiglio, il quale nella seduta di giovedì 15 giugno ha a sua volta eletto la Giunta, l’organo che ha il compito di indirizzare l’organizzazione verso gli obiettivi strategici per la Federazione e per l’intero comparto.
«Le problematiche legati ai cambiamenti climatici, – ha affermato il Presidente Alex Vantini – la valorizzazione delle nostre produzioni frutticole con nuovi marchi già presentati e altri in arrivo, la promozione dei contratti di filiera, la difficile convivenza con gli animali selvatici soprattutto in montagna, la garanzia del giusto reddito per le nostre aziende sono solo alcuni dei fronti su cui stiamo lavorando da sempre ma che intendiamo rafforzare con la nuova squadra».
Il team è composto, oltre che da Vantini, da Giacomo Beltrame di Isola Rizza, nominato Vice Presidente provinciale, Luca De Grandis di Castagnaro, Riccardo Franco di San Bonifacio, Alberto Mantovanelli di Salizzole, Federico Menini di Montorio e Roberto Serpelloni di Villafranca. Completano la rosa i rappresentanti delle tre categorie che entrano automaticamente in Giunta: Riccardo Pizzoli di Bovolone per i giovani, Franca Castellani di Verona per le donne e Giovanni Aldrighetti di Marano di Valpolicella per i pensionati.
Rinnovata nella quasi totalità, ora la nuova compagine punta a saldare ulteriormente il legame con il territorio e con le istituzioni.
«Coldiretti rappresenta ciò che di sano e genuino c’è nel nostro Paese – ha continuato Vantini – Con la nuova squadra siamo pronti a dare continuità a quanto fatto fin qui per essere sempre più un esempio di impegno laborioso e civile per l’intera società”. “La giovane età della maggior parte dei componenti – ha chiuso Vantini – è un valore aggiunto per la nostra squadra. Questo ci spingerà a lavorare ulteriormente per le nuove generazioni che si ritrovano a creare un futuro all’indomani di una crisi pandemica e con una guerra in corso. Siamo pronti a far valere la voce dei nuovi imprenditori agricoli sul territorio e in Europa».