Prosegue l’attività dei Finanzieri del Comando Provinciale di Verona a contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Da ultimo, nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle della Compagnia di Legnago comandate dal Cap. Valentino Luce, hanno controllato un’attività commerciale sita nel centro di Legnago operante nel settore “commercio di articoli da regalo e per fumatori”, che aveva destato sospetti per un anomalo via vai di clienti.
I militari hanno così rinvenuto nei locali attigui all’esercizio 145 piante di marijuana, collocate in una vera e propria serra dotata di apposito impianto di areazione e lampade ad alto consumo di energia per garantire l’illuminazione artificiale, accertando che il titolare – un trentasettenne legnaghese con precedenti specifici – non era in possesso delle necessarie autorizzazioni per la coltivazione e la vendita di sostanze stupefacenti e/o psicotrope previste dalla normativa vigente.
Sono stati inoltre trovati, pronti per essere venduti, alcuni articoli – tra cui bustine singole e barattoli di fluorescenza di “marijuana light” – in ordine ai quali il titolare dell’esercizio commerciale non è stato in grado di dimostrarne la legittima provenienza.
Le attività si sono concluse con il sequestro delle 145 piante di marijuana, 185 bustine singole e barattoli di fluorescenza, 27 pezzi di resina di canapa e la denuncia a piede libero del titolare del negozio per il reato contemplato dall’art. 73 del D.P.R. 309 del 1990 (testo unico sulla droga).
Il dispositivo normativo punisce, infatti, chiunque, senza la prevista autorizzazione, coltiva, produce, vende, offre o mette in vendita, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope, prevedendo la reclusione da sei a venti anni e la multa da 26 mila euro a 260 mila euro.
Si sottolinea che la responsabilità penale del soggetto sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti dello stesso vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’art. 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.
Le attività antidroga svolte complessivamente dai Finanzieri del Comando Provinciale di Verona nei primi 5 mesi dell’anno, hanno consentito di sequestrare oltre 310 chilogrammi di stupefacenti e precisamente 220 kg di cocaina, 89 kg di tra hashish e marijuana e 0,3 kg di eroina e 53 piante di cannabis; denunciare 15 soggetti, di cui 11 tratti in arresto e segnalare 111 persone all’Autorità Prefettizia.
Foto: a sinistra, le piante di marijuana nel negozio di articoli da regalo; a destra, il Cap. Valentino Luce comandante della GdF di Legnago.
GUARDA IL VIDEO