Dall’opposizione ancora polemiche sui compleanni in Cascina del Parco a tenere banco durante la seduta consigliare di ieri mercoledì 31 maggio 2023.
Si pensava che dinnanzi ad una variazione di bilancio caratterizzata da investimenti culturali e green l’opposizione avrebbe trovato nuovi spunti per condividere ed anzi offrire nuovo impulso al dibattito.

Ma così non è stato, anche in questa seduta le opposizioni hanno investito gran parte del tempo sulla vicenda dei due compleanni svolti alla Cascina del Parco, all’insaputa del sindaco Graziano Lorenzetti, che ha spiegato come, durante la precedente amministrazione Scapin, la Cascina rimase chiusa per anni al pubblico ma destinata a bivacchi di clandestini.
«Che addirittura avevano acceso focolari all’interno», – ha rimarcato il capogruppo di Fratelli d’Italia Mattia Lorenzetti.

«Cascina del Parco, atto quarto – ha ironizzato il presidente del Consiglio Paolo Longhi – ho troppo rispetto per gli amici dell’opposizione per non pensare che si tratti di uno scherzo. Non posso credere – ha commentato anche successivamente – che
il cuore dell’azione politica degli avversari si potesse basare su una “bagatella”. Ma in effetti Diego Porfido & Co. facevano effettivamente sul serio».

La Cascina del Parco 

Come anticipato, dopo l’elezione, per acclamazione, del consigliere Michele Masin nella Commissione per l’aggiornamento dell’albo dei giudici popolari, è stata la volta della terza variazione al bilancio di previsione.

Entrano dalla Regione 120mila euro per il Sistema integrato di educazione e di istruzione che garantisce a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, pari opportunità; si registrano maggiori entrate anche dalla discarica rifiuti e dal Cisiag, depurazione e distribuzione di acqua potabile.

Sul fronte spese, per la realizzazione di iniziative culturali e sociali, andranno 130mila euro alla Fondazione Salieri, 30mila euro alla Fioroni e 20mila saranno destinati al realizzo di Legnago Film Festival. Infine verranno finanziati eventi delle attività economiche per 40mila euro.

Quanto alla parte capitale da segnalare l’acquisto della casa dell’acqua per circa 20mila euro.
La proposta dell’assessore Daniela De Grandis ha trovato il favore solo della maggioranza, così come la delibera, proposta dal vicesindaco Roberto Danieli, ed inerente alle deroghe alle norme urbanistiche per consentire alla Fondazione Fioroni di realizzare un ristorante, rendendo così più appetibili i servizi culturali offerti.

Unanimità solo per la revoca della procedura di gara per individuare i concessionari del Trasporto Pubblico Locale, con proroga del contratto in essere con ATV.

La seduta si è protratta, senza colpi di scena, sino a mezzanotte, con l’ultimo spunto offerto dall’assessore-sceriffo Luca Falamischia, in risposta a Michele Masin, in ordine all’attività di derattizzazione.