Venerdì 26 maggio, a Verona, all’interno del ristorante “Eatitaly”, si è tenuta la cerimonia di consegna della settima Borsa di Studio – del valore di 20mila euro – elargita dall’associazione “Oscar per tutti Onlus” che ha sede a Bonavigo ad un giovane ricercatore medico per supportare la sua specializzazione scientifica.
Fortemente voluta dalla Famiglia Venturato di Samo Industries e dagli amici , l’Onlus è nata nel 2007 dopo la scomparsa, nell’anno precedente, di Oscar Venturato, uno dei figli di Orvile, fondatore dell’azienda, morì a soli 41 anni per un male incurabile.
L’obiettivo dell’associazione, di cui è presidente la sorella di Oscar, Diana Venturato, è di promuovere ed organizzare la raccolta di fondi per la realizzazione di validi progetti attraverso borse di studio da destinare alla specializzazione in campo oncologico di giovani ricercatori medici.
All’iniziativa di venerdì hanno contribuito due Lions club – nello specifico il Lions club Verona Re Teodorico e il Lions club Padova Antenore – che hanno unito le forze in un service comune, in ricordo di due associati scomparsi prematuramente, Massimo Griggio e Paolo Chizzoni.
Questa volta a beneficiare della Borsa di Studio è stato Edoardo Poletto, che è già partito per i Paesi Bassi per svolgere sua specializzazione all’ospedale Erasmus di Rotterdam, un centro medico universitario all’avanguardia che accoglie circa 4mila studenti provenienti da tutto il mondo.
Riccardo Poletto si è diplomato presso il Liceo Classico Europeo dell’Educandato statale San Benedetto di Montagnana nell’anno 2011.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Padova nell’anno 2017 con una tesi dal titolo “L’eco-endoscopia nella diagnosi differenziale delle neoformazioni del pancreas”.
Dal Novembre 2018 è specializzando in chirurgia generale presso l’UOC di Chirurgia Generale ed Epatobiliare dell’AOUI di Verona.
Abilitato alla professione di medico nel corso della I sessione dell’anno 2018.
Dal 16 gennaio del 2023 è Assistente di ricerca presso HPB unità trapianti dell’Erasmus MC di Rotterdam, progetto di ricerca sui colangiocarcinomi perilari (B. Groot Koerkamp).
Durante il corso dell’evento all’Eatitaly, Alfredo Guglielmi, direttore della Uoc Chirurgia Generale ed Epatobiliare del policlinico “G.B. Rossi” di Verona, ha parlato della valenza della ricerca e ha presentato alcuni giovani ricercatori raccontando loro esperienze, anche attraverso alcuni coinvolgenti videomessaggi. Erano presenti il dottor Mario De Bellis, le dottoresse Laura Alaino e Giulia Turri.
«Il nostro sogno, ha spiegato Diana Venturato, presidente di “Oscar per tutti Onlus” – consiste nel raccontare storie di diagnosi tempestive e accurate, per trasformarle in vicende a lieto fine». La presidente ha ricordato storie di persone giovani che non hanno vinto sulla malattia ma che si affiancano a storie di giovani “guerrieri agguerriti“ che con determinazione, passione, motivazione e curiosità sono alla ricerca di metodi per prevenire e curare malattie feroci.
Don Gabriele Battistin, infine, è stato protagonista di un’intensa riflessione sull’importanza della condivisione, del noi, della forza dell’unione finalizzata a raggiungere scopi che vanno a beneficio della collettività.
Foto: a sinistra, Diana Venturato, presidente di “Oscar per tutti Onlus”; a destra, Edoardo Poletto ricercatore medico assegnatario della 7^ borsa di studio messa in palio dalla Onlus.