È stato presentato in Sala Consiliare il progetto “Accademia per forze di Polizia locale”, corso di formazione all’uso delle armi da fuoco rivolto agli operatori di Polizia Urbana, proposto dalla sezione UNUCI di Legnago (Unione nazionale ufficiali in congedo) in collaborazione con il Tiro a Segno Nazionale (TSN) di Cerea e il supporto dell’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Legnago.

Il percorso formativo, già sperimentato con personale dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti di Legnago e tenuto da esperti e professionisti del settore, permetterà agli operatori di utilizzare l’arma in dotazione in piena sicurezza, consci della normativa in vigore.
Suddiviso in 3 livelli (base, avanzato e avanzato di II° livello), il primo modulo, costituito da 5 incontri di 4 ore ciascuno, partirà il 2 maggio per concludersi il 26 giugno, e si focalizzerà sugli aspetti legali del porto d’armi e del suo utilizzo. Vi sarà una prova pratica a fuoco presso il TSN di Cerea, dove gli allievi spareranno 100 colpi.

Nel corso di 1° livello verranno trattati anche aspetti psicologici e di sicurezza per l’operatore come l’utilizzo degli strumenti in dotazione, l’approccio in sicurezza di veicoli e persone durante i controlli e la gestione di fasi particolari sotto stress.

«Questo progetto si inserisce nel nostro programma di formazione degli agenti, oggi molto più presenti sul territorio rispetto a prima. – ha commentato l’Assessore alla Sicurezza Luca Falamischia – Come promesso in campagna elettorale, nonostante due anni e mezzo di Covid abbiamo investito sulla sicurezza e sui dispositivi di sicurezza. Ricordo il recente corso sull’uso dello spray urticante in uso agli agenti di Polizia locale. In 4 anni abbiamo quindi non solo implementato l’organico ma lo abbiamo anche formato».

«Nonostante le difficoltà, vissute in questi ultimi anni, l’attuale Amministrazione ha potenziato il personale di Polizia locale, ridotto del 40% dalla precedente amministrazione. – ha confermato Mattia Lorenzetti, consigliere con delega ai Rapporti con la polizia locale – Sono stati assunti 7 nuovi agenti, per un totale di 22 persone oggi attive presso il Comando. Continueremo ad investire in formazione, con personale esperto e qualificato. Già a febbraio i nostri agenti sono stati impegnati in un corso, svoltosi a Villafranca, sulla riforma Cartabia».

«Non tutti sanno che il personale di Polizia locale ha titolo per vedersi assegnare l’arma di ordinanza. – ha specificato Luigi De Ciuceis, Comandante della Polizia Locale di Legnago – E’ già prevista una formazione obbligatoria annuale in forza di legge presso il TSN di Cerea, consistente nel classico tiro sportivo. Ma quello che mancava è una formazione specialistica sul piano teorico-pratico in cui vengano affrontati gli aspetti giuridici dell’uso delle armi e del loro maneggio. Questo corso è quindi molto importante e purtroppo attuale dopo la recente sparatoria di Vicenza che ha coinvolto un agente di polizia locale. Manca tuttavia una legislazione a livello nazionale di riferimento che dia un riconoscimento a chi a volte deve essere sempre meno impiegato comunale e sempre più operatore di polizia».

I relatori presenti alla conferenza stampa.

Alla conferenza erano presenti anche il Maggiore Umberto La Face, delegato regionale UNUCI Veneto e Trentino, presidente sezione UNUCI di Verona e consigliere di TSN di Verona, il Generale di brigata paracadutista Maurizio Quattrini, vicepresidente nazionale UNUCI (collegato in webcall da Roma), Piermario Tasso responsabile del corso, vicepresidente UNUCI Legnago e consigliere TSN Cerea e Zeno Chiarotto, istruttore master UITS Certificato e responsabile della sicurezza per il Gruppo Tosano, nonché presidente onorario di UNUCI Legnago e di TSN di Cerea