È una storia iniziata 50 anni fa per volontà di Franco Montagnoli e Gabriella Crescenzio, continuata poi dai figli Ivan e Davide. È La storia dell’Hotel Ristorante Pergola la struttura superior a San Pietro, alle porte di Legnago.
Era il 1973 quando un giovane Franco Montagnoli, da poco rientrato in Italia, la sua famiglia era di Minerbe, dopo una lunga esperienza nel campo alberghiero e della ristorazione maturata all’estero, insieme alla moglie Gabriella, rileva la Locanda Pergola a San Pietro di Legnago.
«Dieci anni dopo, nel 1983, – ricorda Franco – per più di un anno la struttura viene chiusa, rasa al suolo e ricostruita completamente, per riaprire inizialmente come ristorante e solo successivamente anche come hotel.
Dobbiamo arrivare nel 2000 per vedere l’ampliamento dell’hotel, grazie al quale venne introdotta l’area congressi, la palestra, e il numero di camere aumentò passando da 50 alle attuali 80»
Il 2004 segna il cambiamento generazionale di Pergola. La guida dell’attività passa dal padre Franco ai figli Davide e Ivan, entrambi coinvolti nell’impresa familiare dopo aver maturato, come il padre, importanti esperienze in Europa e nel resto del Mondo.
«Come tante altre aziende e famiglie italiane, – raccontano Ivan e Davide – nel 2020 anche la nostra attività è stata profondamente penalizzata dalla pandemia di Covid19 e dalle relative restrizioni che si sono rese necessarie».
Si arriva così al 24 marzo 2023, quando Pergola con tutti i collaboratori, per festeggiare i suoi primi 50 anni di matrimonio con il territorio, al Teatro Salieri di Legnago, chiama Beppe Braida, Federica Ferrero, Stefano Chiodaroli e Leonardo Manera.
«Siamo qui per festeggiare tutta la famiglia di Pergola, perché, dopo gli anni delle restrizioni e della tristezza c’è tanta voglia di allegria» – hanno gridato al pubblico i quattro comici di Zelig.
Dal palco, tra gli applausi di una platea esaurita in ogni ordine di posto, la famiglia Montagnoli ha voluto ribadire la sua promessa: «Ogni giorno di questi 50 anni abbiamo aperto le porte del nostro hotel e del nostro ristorante a nuove emozioni. Lo faremo anche per i prossimi da 50 anni, con la stessa passione. Grazie a tutti voi».