Incontro importante ieri mattina all’Interporto Quadrante Europa tra le imprese e categorie economiche veronesi e il Ministro Adolfo Urso.
Al centro dell’appuntamento il progetto che vede Verona come polo logistico fondamentale per la ricostruzione dell’Ucraina.
Verona come primo tassello della ricostruzione dell’Ucraina. Questo il compito della città scaligera, emerso dall’incontro avvenuto ieri al Quadrante Europa con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, tornato recentemente da Kiev, e le imprese e categorie economiche veronesi.
La città diventerebbe quindi la principale base logistica per l’invio di merci utili anche alla ricostruzione dell’Ucraina: in particolare l’idea è quella di lavorare sul corridoio terrestre numero 5, che collega Kiev e Leopoli alla zona Nord-Est italiana, coinvolgendo anche Venezia e Trieste.
Presenti all’appuntamento il Presidente del Consorzio Zai – Interporto Quadrante Europa Matteo Gasparato, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il sindaco Damiano Tommasi, il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, e il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello.
Soddisfatto, al termine dell’incontro, Matteo Gasparato: «Giornata importantissima per la città e per tutto il Sistema Paese. Il Ministro alle Imprese e al Made In Italy, Senatore Adolfo Urso, ha presentato un importante progetto volto alla collaborazione per la ricostruzione ucraina. Interporto Quadrante Europa sarà una delle piattaforme logistiche europee dalle quali partiranno e arriveranno le merci destinate alla ricostruzione. Saremo pronti come lo siamo stati nella prima fase, quella della solidarietà e dell’aiuto».
Il piano di ricostruzione vero e proprio, come spiegato dal Ministro, sarà presentato a marzo in Italia, in collaborazione con il Governo ucraino: «Una grande opportunità di crescita per le imprese italiane nei prossimi anni» ha detto Urso.