Nel contesto della Fiera del Bollito con la pearà, all’interno del Ristorante Taste of Earth del Palariso di Isola della Scala, si è tenuto il secondo concorso Risabile, l’evento in cui i protagonisti sono i ragazzi disabili di cinque realtà veronesi:
• Centro Laboratoriale Sartori di Verona;
• L’Officina dell’AIAS Coop.Sociale di Verona;
• Cooperativa Sociale di Solidarietà La Scintilla di Isola della Scala;
• Cooperativa Sociale Cercate di Verona;
• Cooperativa Sociale Emmanuel di Bovolone.
Il servizio è stato curato dalla Cooperativa Sociale Vale un Sogno di San Giovanni Lupatoto e dal Centro di Lavoro San Giovanni Calabria.
Cinque le proposte in gara:
• risotto classico al Tastasal con profumo di cannella;
• risotto alla bandiera: rosso, bianco e verde con porri, speck e fonduta di taleggio;
• risotto con radicchio e speck;
• risotto con zucca, speck e ricotta affumicata;
• risotto con cuore di gorgonzola, speck croccante e guarnizione di polvere di porro e zucca disidratata.
La giuria tecnica ha assaggiato con interesse le proposte culinarie dei ragazzi e le ha valutate, non solo per il gusto, ma anche per la presentazione del piatto e l’originalità.
Ad aggiudicarsi il titolo del 2° concorso Risabile è stato il risotto con zucca, speck e ricotta affumicata, preparato dalla Cooperativa Sociale di Solidarietà La Scintilla.
Il progetto Risabile è nato nel 2019 e quest’anno, dopo i due anni di stop a causa della pandemia, è stato riproposto. Una sinergia nata tra Ente Fiera di Isola della Scala e Azienda Ulss9: «Per noi è un piacere ospitare eventi di tale portata e dare a questi ragazzi la possibilità di cimentarsi, esprimendo la loro creatività in cucina. E’ un momento di crescita loro ma anche nostro – ha ricordato Roberto Venturi, Amministratore Unico di Ente Fiera di Isola della Scala. – Il loro entusiasmo e la loro energia positiva ci hanno contagiati».
Insieme all’Amminstratore Unico erano presenti anche il sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola e l’assessore alle pari opportunità, Matilde Perbellini, insieme agli amministratori veronesi.
A termine della serata, ad ogni ragazzo è stato consegnato l’attestato di partecipazione del concorso.
«Un momento speciale per questi ragazzi – ha sottolineato il dottor Elmer Soffiati della Direzione Area Disabilità e non Autosufficienza .- Da sempre l’Azienda Ulss9 Scaligera si occupa di trovare modelli di inclusione per le persone diversamente abili. Essendo la cucina un laboratorio tra i più completi ed interessanti, mette in rilievo le abilità residue che questi ragazzi hanno, facendoli provare e sperimentare. La cucina è molto varia per gli strumenti e i prodotti che si utilizzano, e si è dimostrata particolarmente valida e apprezzata anche dai ragazzi stessi».