Vince di nuovo la squadra di mister Donati che, dopo il poker di Belluno, mette in cascina altri tre punti, grazie alla rete in pieno recupero del centravanti classe 2005, prodotto del Settore giovanile.
Una “doppietta” che rilancia le ambizioni di classifica dei biancazzurri, ora a -6 dalla vetta.
Due vittorie completamente diverse, ma entrambe a loro modo bellissime nel giro di otto giorni per il Legnago Salus che, dopo aver ritrovato il successo a Belluno dando spettacolo dopo quasi due mesi di digiuno, si è ripetuto ieri al “Mario Sandrini”, dove non vinceva dal 18 settembre contro il Portogruaro, quando ci pensò un ragazzo cresciuto nel Settore giovanile biancazzurro, Luca Zanetti, a firmare la rete decisiva nei minuti finali.
La stessa cosa accaduta a due mesi di distanza, quando è toccato a Thomas Rodella, attaccante classe 2005 della formazione Juniores, dare i tre punti alla squadra di mister Donati, battendo il portiere avversario al 91’, quando ormai la partita sembrava destinata ad un pari a reti inviolate.
Dopo un primo tempo decisamente sottotono rispetto a quanto mostrato una settimana prima, il Legnago Salus nella ripresa ha cercato in tutti i modi di avere la meglio sul Mestre, squadra che veniva da una lunga striscia positiva di risultati ma, un po’ per la bravura del portiere, un po’ per qualche errore nei metri finali, capitan Rocco e compagni sembravano destinati anche stavolta a raccogliere meno di quanto meritato.
Invece ecco il jolly del “baby centravanti”, buttato nella mischia dall’allenatore a metà ripresa, e che già aveva avuto un’ottima occasione attorno alla mezz’ora, quando di testa aveva mandato a lato da posizione ravvicinata, riscattandosi poi con gli interessi.
Quando si dice “non tutto il male vien per nuocere”: con Kouassi ancora fermo ai box, e Cognigni costretto a scontare l’ultimo turno dei tre di squalifica arrivati in seguito alla testata di Campodarsego, Rodella si è ritrovato ad essere l’unico attaccante a disposizione oltre al due Rocco-Sambou, Donati ha avuto fiducia in lui ed è stato ripagato.
L’allenatore, ora, pare aver trovato il giusto assetto per la sua squadra: un 4-2-3-1 propositivo, che sacrifica un po’ capitan Rocco, che non è propriamente un centravanti, ma che fa rendere al meglio tutti gli altri, soprattutto Casarotti e Baradji, che paiono perfetti nella mediana a due.
Certo, la squadra era stata pensata diversamente e quindi, probabilmente, in sede di mercato il ds Antonio Minadeo dovrà fare qualche aggiustamento ma, intanto, quello che conta è che il Legnago abbia ripreso la sua marcia, riportandosi nei piani alti della classifica e, grazie al clamoroso tonfo dell’Union Clodiense, che è incappata nella prima sconfitta stagionale subendo un 3-0 casalingo contro il Torviscosa ultimo in classifica, accorciando anche rispetto alla vetta. Perché, come dice il presidente Davide Venturato, bisogna puntare al massimo.
[Da Pianura24]