Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre va in scena “Meraviglia”, il Gala d’Oro 2022 di Fieracavalli, diretto dal regista Antonio Giarola, reduce dal successo dell’International Salieri Circus Award di Legnago, e specialista mondiale di spettacoli equestri e circensi.
Un viaggio nella tradizione ma anche nella fantasia e nella poesia, “Meraviglia”, lo straordinario Gala d’Oro della 124ª edizione di Fieracavalli, si aprirà con l’intervento della Fanfara della Polizia di Stato e del 4° Reggimento dei Carabinieri a cavallo. A seguire calcheranno il palco grandi artisti internazionali, affezionati protagonisti della kermesse veronese.

Primo tra tutti Lorenzo, il “Cavaliere volante”, che aveva entusiasmato il pubblico di Fieracavalli nel 2017 con le sue prodezze nel roman riding al galoppo (la corsa in piedi sulla groppa del cavallo) il più famoso artista equestre d’Europa a cui è dedicato il manifesto dell’evento, che presenterà due straordinari quadri equestri in libertà con cavalli lusitani grigi e morelli.
Dal Belgio torna Alizée Froment, con un poetico numero di dressage che coinvolge anche la figlia di cinque anni.
Restando sul talento dei più giovani, un variopinto numero di volteggio accademico dal titolo “Avatar”, sarà presentato da Sircus Academy.

L’importante collaborazione tra l’Accademia Gala d’Oro e la rete Danza Unita metterà, invece, in scena uno spettacolare quadro che coinvolge oltre cento performer tra cavalieri e danzatori, per declinare artisticamente il claim di Fieracavalli 2022: “Insieme. Vicini“, sottolineando l’aspetto dell’inclusione a cui la manifestazione pone, da sempre, una particolare attenzione.

Torna a Verona anche il campione italiano di dressage Andrea Giovannini,che, accompagnato da un corpo di ballo, eseguirà un numero, in sella al suo fidato Afortunado Mac, in collaborazione con Banca Passadore, sulle note della musica di “Grease”, in ricordo di Olivia Newton-John; i Butteri tolfetani di Cottanello e i Cavalieri della Maremma omaggiano la grande tradizione italiana della monta da lavoro.

Infine, il teatro equestre sarà protagonista del Gala d’Oro 2022 con un numero siciliano dedicato alle migrazioni e ai migranti, curato da Giuseppe Cimarosa per conto dell’Accademia Gala d’Oro e che coinvolge numerosi artisti, tra cui Debora Calì e Loreto Scozzari; in un romantico passo a due di pura arte equestre Rudy Bellini si esibirà in coppia con Francesca Brunelli.
Sensazionale sarà poi il grande quadro pirotecnico-equestre presentato da Cavallo & Company, un numero tecnicamente molto delicato ed eseguito nel totale rispetto della sicurezza e del benessere del cavallo.

Chi Lorenzo “Il Cavaliere volante”.
La star del Gala d’Oro “Meraviglia” di Fieracavalli, racconta il suo rapporto con i cavalli e svela i segreti del suo metodo di addestramento.
«I cavalli non ci obbediscono perché ci collochiamo più in alto nelle gerarchie del gruppo. Sono perfettamente consapevoli che siamo esseri diversi, ma collaborano volentieri con noi. Quando poi si instaura un feeling tra cavallo e cavaliere, basta che l’essere umano pensi dove vuole andare e l’animale lo percepisce ed esegue: è incredibile come possano reagire al contatto con il nostro corpo». È questo il segreto del quarantenne Laurent Serre, in arte Lorenzo, il Cavaliere volante: il feeling creato anno dopo anno con i cavalli che alleva personalmente in Camargue, la sua terra d’origine. Sono 50 gli esemplari che accudisce, alcuni ormai anziani, altri puledri appena nati, altri giovani cavalli in addestramento. Sono solo 16, invece, quelli che lo accompagnano negli spettacoli e che sono con lui protagonisti di Meraviglia, il Gala d’Oro di Fieracavalli in programma a Verona nelle serate di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre alle 21.30 presso il PalaVolkswagen Padiglione 8.

Ma cosa rende davvero speciale lo show di Lorenzo? Sicuramente le sue doti d’acrobata (basti pensare che monta stando in piedi sulla groppa di due cavalli, mentre tutti gli animali galoppano), ma soprattutto il filo invisibile che lo lega ai suoi animali in pista.
Lorenzo, infatti, è capace di gestire dodici cavalli liberi simultaneamente chiedendo loro di correre, fermarsi, disporsi in fila o saltare «Come riesco a farmi obbedire? Iniziando a lavorare con loro quando sono molto giovani – spiega la star del Gala d’Oro –. La prima cosa che insegno è di avvicinarsi quando li chiamo e di stare fermi accanto a me. Ci vuole tempo per ottenere risultati senza impaurirli. È un processo lento e graduale ma a loro piace questo modo di lavorare e collaborano volentieri». Un rapporto speciale, quello che lega Lorenzo e i suoi cavalli e che per lui non sono compagni di lavoro, ma una vera e propria passione: «Avrei potuto praticare un altro sport da ragazzo, il calcio ad esempio, ma io ero attratto dai cavalli – racconta –. Ho iniziato per puro divertimento e come sfida con me stesso. Poi, lentamente, superando i miei limiti, quella che era una passione si è trasformata anche in una professione

Guarda l’ultima esibizione di Lorenzo nel promo Gala d’Oro Magnifique del 2017.