Guidava ubriaco, l’autista dello scuolabus di Minerbe che trasportava nove bambini delle elementari finito ribaltato sul lato conducente nel canale in secca di irrigazione dei campi in via Carampelle, venerdì scorso. – Questo quanto riportato da Francesco Sergio sul Corriere del Veneto.

Limite per legge
Le analisi svolte in ospedale hanno rilevato ben 1,5 grammi per litro di sangue (il limite per legge è di 0 se guidi un mezzo che trasporta persone). Per il conducente è scattata immediata la denuncia alla Procura per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente, in attesa ora di ricevere dall’Istituto di medicina legale anche i risultati delle analisi sull’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.
Una svolta nelle indagini su quanto accaduto lungo la strada stretta tra i campi vicina alla provinciale 500 che farà sicuramente discutere, in primis i genitori dei nove piccoli che venerdì hanno vissuto una giornata da dimenticare, con i loro bambini finiti all’ospedale, fortunatamente non in gravi condizioni.

La dinamica
Erano circa le 16.30 a Minerbe, quando, in via Carampelle, il pulmino di proprietà della società che si occupa del trasporto scolastico per il Comune stava percorrendo l’arteria dal centro del capoluogo in direzione di Pressana. Ad un certo punto, uscito da una curva, il bus avrebbe, quindi, incrociato la macchina dalla parte opposta. Il conducente si è spostato sul ciglio della strada per far passare il mezzo. Sotto i fumi dell’alcol o un attimo di sonnolenza, ha preso male le misure ed è finito rovesciato lato conducente nella canaletta per l’irrigazione dei campi che è in secca. Dal canto suo, l’auto avrebbe, invece, ripreso subito la marcia senza fermarsi a prestare soccorso ai coinvolti.
Questa la versione resa dal 57enne conducente del pulmino ai carabinieri di Minerbe comandati dal maresciallo capo Simone Bazzani accorsi sul posto. Ma nei confronti dell’autista potrebbe prendere corpo anche una denuncia per lesioni personali stradali in aggiunta ad una sanzione amministrativa per perdita del controllo del veicolo, dopo le verifiche avviate dai militari del maggiore Luigi Di Puorto comandante della centrale di Legnago, per accertare l’esatta dinamica dell’uscita di strada.

I soccorsi
Allertati fortunatamente da alcuni passanti, in breve tempo sono giunti sul posto gli operatori del Suem 118, con un’ambulanza con infermieri e l’elicottero. Con loro, anche una squadra dei vigili del fuoco. Dopo aver recuperato l’autista e i piccoli ancora sotto choc per quanto accaduto, ma fortunatamente in buone condizioni, i pompieri li hanno affidati al personale di Verona Emergenza, che ha deciso di trasportarli all’ospedale per gli accertamenti, provvedendo, infine, alla messa in sicurezza del mezzo.