Un aiuto concreto per le persone in difficoltà economica. Entro novembre 22.600 famiglie di città e provincia riceveranno a casa da Acque Veronesi l’assegno relativo al bonus sociale idrico 2021 (valore complessivo 1,6 milioni di euro).
Si tratta di un’agevolazione gestita dall’Autorità nazionale (Arera) per l’accesso all’acqua in favore delle persone che ne hanno diritto.

Il bonus viene erogato attraverso una procedura che, a partire dal 2021, permette il riconoscimento diretto a chi, presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’Inps, è in possesso dei requisiti richiesti.
Acque Veronesi è tra i primi gestori ad avere completato tutti gli adempimenti necessari per il riconoscimento del bonus.

Per il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli (nella foto), «è una grande soddisfazione poter intervenire in favore di chi attraversa un momento di difficoltà economica, soprattutto in un periodo non semplice come quello che stiamo vivendo. Finalmente l’Autorità ha sbloccato la procedura e quindi, grazie al lavoro svolto in tempi ristretti, Acque Veronesi è già pronta a riconoscere il bonus. Questo nuovo sistema è stato pensato per ridurre i procedimenti burocratici che il cittadino deve affrontare ed ha il valore aggiunto di riconoscere il bonus anche a chi, in situazione di difficoltà, non fosse a conoscenza di questa agevolazione».

Il bonus sociale idrico viene calcolato sulla base del nucleo familiare: in media per una famiglia di tre persone, la quota si aggira sui 70 euro. Per il 2022 e solo per i mesi compresi tra gennaio e luglio sono già pervenute ad Acque Veronesi quasi trentamila segnalazioni di nuclei familiari con difficoltà economiche, che ora entreranno a sistema per la valutazione dei requisiti previsti per l’accesso all’agevolazione.