È soddisfatta Orietta Bertolaso (nella foto), assessore al Lavoro del Comune di Legnano, dei dati che emergono dal bilancio semestrale della prima metà del 2022 relativi allo Sportello Lavoro.
«Lo sportello – ha ricordato l’assessore al Lavoro – offre servizi gratuiti che agevolano la ricerca autonoma e attiva di lavoro da parte dell’utenza, oltre a fornire una consulenza personalizzata. Per questi motivi è un’opportunità da cogliere, sia per chi è in cerca di lavoro, sia per chi lo vuole cambiare. In particolare, la mia attenzione è rivolta alle donne che ancora faticano a trovare un impiego che permetta loro di conciliare gli impegni familiari».
Dati significativi quelli che emergono dal Report dei primi sei mesi dello Sportello Lavoro e che indicano quanto il sevizio sia utile, piaccia e funzioni.
Sono 23 le nuove iscrizioni e 9 le persone collocate sul totale dei nuovi utenti. Sono 12, invece, i lavoratori reinseriti tra gli iscritti degli anni precedenti. Sono state 88 le persone incontrate dagli operatori dello sportello con 140 colloqui effettuati. Infine, 12 sono le aziende legnaghesi contattate, mentre altre offerte sono state gestite tramite enti di formazione (1) e agenzie del lavoro (5).
Degli utenti che si sono rivolti allo sportello, il 43% è rappresentato da cittadini italiani e il 57% da persone di nazionalità straniera. Di questi, il 52% ha la licenza media contro il 17% in possesso della laurea e il 13% del diploma di scuola superiore. Il 17% ha una qualifica professionale.
Quanto alla fascia d’età, oltre il 65% degli utenti è over 40, un dato significativo che pone in evidenza come la crisi stia colpendo molti lavoratori con un’età lavorativa avanzata.
La fascia maggiormente in difficoltà è quella compresa tra i 40 e 60 anni (14 utenti su 23). Relativamente al profilo dei nuovi iscritti, la maggioranza è costituita da donne, che rappresentano il 65% del totale.