Ogni anno Legambiente premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.
ESA-Com e i suoi Comuni soci sono stati premiati ancora una volta da Legambiente. Durante la ventinovesima edizione di «Comuni ricicloni 2022», iniziativa annuale promossa dall’associazione ambientalista con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la società a capitale interamente pubblico con sede a Nogara è risultata la terza realtà a livello regionale, dietro a due aziende trevigiane, e sesto nazionale, nello speciale premio “Cento di questi Consorzi” riservato alle attività con più di 100.000 abitanti serviti.
Con una produzione pro-capite di rifiuto residuo di 80,10 chilogrammi per abitante all’anno e una percentuale media di raccolta differenziata pari all’81,80%. Risultati in miglioramento rispetto all’anno scorso quando ESA-Come si era classificata al settimo posto nazionale.
Venendo alle singole realtà, i risultati degli enti comunali associati ad ESA-Com sono stati più che soddisfacenti.
Nella categoria dei Comuni sotto i 5 mila abitanti, il Comune di Salizzole è risultato il 6° miglior comune del Veneto e il primo della provincia di Verona con 36,5 chilogrammi per abitante all’anno di rifiuto residuo e una percentuale di raccolta del 97,00 per cento.
«In provincia di Verona, – spiegano il presidente di ESA-Com Maurizio Lorenzetti e il direttore generale Maurizio Barbati – dei 23 comuni premiati da Legambiente ben 16 sono gestiti dalla nostra società. «Si tratta, – proseguono – di un risultato in linea con le scelte strategiche aziendali che conferma la bontà del modello gestionale che i Comuni soci da tempo hanno avvallato. Il modello impostato ha favorito l’accorpamento dei servizi e l’introduzione della Tariffa Puntuale Misurata sui conferimenti del rifiuto residuo (secco) e della frazione organica (forsu) nel rispetto del principio comunitario “Pago per quello che butto».
Dopo Salizzole, a livello provinciale, a classificarsi al secondo posto è stato il Comune di Concamarise, con una percentuale di raccolta del 91,8 per cento e un secco pro-capite annuale di 41,8 chilogrammi. Al terzo posto provinciale, a completare così un podio tutto targato ESA-Com, c’è Roverchiara con la percentuale di raccolta al 91,8 per cento per una produzione di secco pari a 47,1 chilogrammi per abitante; quindi, è la volta di Palù (91,6 per cento e 48,6 kg/ab).
Nei Comuni tra i 5 e 15 mila abitanti, a livello provinciale ESA-Com si è classificata al secondo e terzo posto rispettivamente con i Comuni di Vigasio (77,7 per cento e 56,9 kg/ab) e Isola della Scala (79,1 per cento e 59,8 kg/ab).
Quarto posto per Casaleone (76,9 per cento e 66 kg/ab), sesto per Oppeano (75,2 per cento e 68,2 kg/ab).
«La strada che abbiamo tracciato in questi anni, conclude il presidente Lorenzetti, è quella giusta. Siamo soddisfatti di questi risultati, maturati grazie ai Comuni soci con cui c’è una grande sinergia in vista delle sfide future che ci attendono».
Foto: a sinistra, il report 2022 di Legambiente; a destra in alto, il presidente di ESA-Com Maurizio Lorenzetti e il direttore generale Maurizio Barbati; in basso, il logo della società nogarese.