Con la cifra di 168.182 euro erogata per il Fondo di solidarietà sociale 2022 e liquidata dal Consiglio di Bacino dell’ATO Veronese, in concreto l’ente rimborsa i Comuni che si sono fatti carico delle bollette 2021 relative al servizio idrico integrato dei loro cittadini in accertata difficoltà.
L’assegnazione ai Comuni dei contributi relativi al bando 2022 è stata approvata all’unanimità dal Comitato Costituzionale dell’ATO Veronese, riunitosi il 7 giugno, guidato dal presidente Bruno Fanton e composto da Antonio Bertaso, Marco Padovani, Luca Sebastiano e Denise Zoppi.
Nell’approvare il bando per l’accesso al fondo di solidarietà sociale 2022, è stata tenuta in considerazione la peculiare situazione socio-economica legata alla pandemia da Covid 19, che ha causato una riduzione del potere di acquisto per molte famiglie e cittadini.
Ma il filo della solidarietà parte da lontano, a Verona, ovvero dal 2008, anno in cui è stato creato il Fondo di Solidarietà Sociale. Strumento utile per il tessuto sociale del territorio, a beneficio di chi non è in grado di far fronte al pagamento della bolletta dell’acqua, alla base del buon funzionamento della cordata solidale ci sono i Comuni: sono infatti i Comuni, nello specifico i Servizi Sociali, a richiedere il rimborso e a ‘fare rete’ con l’ATO Veronese, che mette a disposizione il contributo.
Il cittadino quindi deve fare domanda al proprio Comune, non direttamente all’ATO Veronese.
Bussolengo, Pescantina e Negrar i Comuni che hanno maggiormente lavorato su questo aspetto e dove, quindi, questo strumento ha funzionato ed è diventato una buona prassi.
Il Fondo di solidarietà sociale è alimentato tramite lo stanziamento di risorse del bilancio del Consiglio di Bacino, debitamente destinate attraverso deliberazioni di Assemblea dei Sindaci; ciò ha consentito, nel corso degli anni, di continuare a pubblicare i bandi per il rimborso ai Comuni dell’ATO Veronese delle somme a sostegno del pagamento delle bollette dell’acqua per i cittadini in difficoltà economica.
Lo stanziamento di bilancio per l’esercizio finanziario 2022 ammontava ad 194.361,57 euro.
Pertanto, è stato possibile procedere alla liquidazione di tutte le somme richieste dai Comuni dell’ATO Veronese per un totale di 168.182,10 euro.
«Uno strumento sempre più importante per il nostro tessuto sociale – dichiara Bruno Fanton, presidente ATO Veronese -. L’abbiamo visto in passato, lo vediamo oggi e lo vedremo in futuro: ci aspettiamo che la rete tra noi e i Comuni funzioni sempre meglio, soprattutto in vista dell’anno prossimo. Purtroppo non ci saranno solo le difficoltà legate alla pandemia, ma anche quelle dovute al rincaro delle materie prime e alla crescita esponenziale dei prezzi, legata alla guerra in Ucraina e all’instabilità internazionale, che mette in difficoltà le famiglie quando è il momento di far quadrare i conti.
Siamo preparati: il Fondo di solidarietà sociale dell’ATO c’è e ci auguriamo di poter dare sollievo economico a chi ne avrà bisogno, speriamo meno persone possibile».
Foto: Bruno Fanton, presidente del Consiglio di Bacino dell’ATO Veronese [Ph: Verona Economia]