Non sarà Maurizio De Lorenzi il nuovo assessore delle Attività economiche di Legnago, dopo l’estromissione di Nicola Scapini dall’esecutivo, come qualche giornale, troppo frettolosamente aveva annunciato. Ne tantomeno lo sarà un altro Nicola, quel Negri, già assessore all’Economia e Commercio durante il mandato di Roberto Rettondini e che oggi siede nel consiglio di Graziano Lorenzetti, ma che in queste ore ha già declinato la proposta a causa degli impegni professionali.

Il segretario del Carroccio di Legnago e presidente della Casa di Riposo Maurizio De Lorenzi ha ribadito anche oggi il suo diniego alla poltrona dell’ex assessore Nicola Scapini. Una decisione quella del ritiro delle deleghe alle Attività economiche e della cacciata di Scapini, decisa oltre che del sindaco Lorenzetti,  in accordo con la giunta, anche dalle associazioni di categoria del territorio, motivata dallo scarso impegno e dai pochi risultati raggiunti dall’assessore.

«Era stato chiesto all’assessore Scapini di dedicarsi maggiormente ai nuovi progetti che stiamo avviando sul territorio a favore del commercio oltre che alla promozione turistica. Ma non c’è stato seguito a queste richieste e allora gli è stato chiesto di fare un passo indietro e di rassegnare le dimissioni, ma è arrivato ancora un rifiuto, da qui la scelta obbligata di togliergli le deleghe».

«Ringrazio il sindaco  e la giunta per la richiesta che mi è stata fatta – ha detto De Lorenzi – ma non posso accettarla visto il mio pressante impegno quale presidente della casa di riposo e la poca disponibilità di tempo dagli impegni politici come commissario cittadino e segretario di circoscrizione del Basso Veronese della Lega . E poi, a sessant’anni, non è più tempo per avventure così impegnative».

Ma la giostra della politica non si ferma mai e già un altro nome gira insistentemente nei corridoi di Palazzo de’ Stefani, è quello dell’assessore al Bilancio, Daniela De Grandis.