Riprendono gli appuntamenti in Biblioteca con “Bellinato d’Autore” a cura della Biblioteca Bellinato e la società Euro&Promos FM, in collaborazione con il Comune di Legnago.

Save the date: sabato 14 maggio, alle ore 17.00. Presso il giardino della Biblioteca Bellinato, a Porto di Legnago, da non perdere la presentazione del libro “L’appuntamento. Venezia 19 marzo 1914” scritto a quattro mani dalla trevigiana Anna Sandri e dalla legnaghese Silvia Zanardi.
A moderare l’incontro ci sarà lo scrittore e sociologo, anche lui legnaghese, Mattia Tasso. L’evento rientra nel calendario nazionale della dodicesima edizione de “Il maggio dei libri”.

La vicenda.
Il 19 marzo 1914, poco dopo le 17, un vaporetto delle linee di navigazione comunali di Venezia con 63 persone a bordo, diretto dal Lido verso la città storica, entrò in collisione con una torpediniera e in meno di un minuto colò a picco.
L’incidente provocò 16 morti e 34 feriti e suscitò un’ondata globale di orrore prima e di cordoglio poi: la notizia venne rilanciata dalla stampa internazionale, fino in Perù e in Nuova Zelanda.
Per una settimana Venezia visse soffocata dalla cappa del lutto mentre il lavoro incessante dei cronisti consegnava ai cittadini, e poi alla storia, il resoconto dei fatti.
Qualcosa di molto più grande era all’orizzonte, e questa vicenda finì per essere dimenticata. Ma al cimitero di San Michele in Isola una lapide, che dopo oltre cento anni è ancora perfettamente leggibile, racconta cosa accadde.

Questo è un libro del “se”, è la storia di un appuntamento e di un incrocio di destini; è la fotografia di una Venezia allora come oggi seducente e irresistibile, fragile e aggredita, generosa e solidale.
È una storia di coraggio e di vigliaccherie, di denunce e di silenzi. Tra queste pagine, il lettore non troverà personaggi: incontrerà persone. Tutte legate tra loro da un piccolo, definitivo “se”.

Il racconto, germogliato di fronte a una lapide, è una ricostruzione attraverso le cronache dell’epoca, pagine ingiallite eppure ancora vibranti di emozioni e di passione, ed è arricchito da ricordi di famiglia che per la prima volta è stato possibile ottenere.

«Se le nuvole – raccontano le autrici – che sarebbero arrivate a squassare la notte avessero portato la loro pioggia alla luce del giorno, non ci sarebbe stato un cielo da guardare e tutto questo, forse, non sarebbe mai accaduto. A Venezia, invece, giovedì 19 marzo 1914 c’era il sole».

Le autrici:

Anna Sandri (1961).
Trevigiana, vive e lavora a Padova. Laureata in Lettere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è giornalista e lavora nella redazione centrale dei quotidiani veneti del Gruppo GEDI (il mattino di Padova, la tribuna di Treviso, la Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi), dove è responsabile delle pagine culturali. Si è occupata di alcuni tra i più importanti casi di cronaca accaduti in Veneto tra gli anni Ottanta e Novanta e ha collaborato a lungo con La Stampa.

Silvia Zanardi (1981).
Nata a Legnago (Verona), vive e lavora a Venezia. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è giornalista professionista dal 2013. Ha collaborato con le testate nordestine del Gruppo GEDI, fra cui la Nuova di Venezia e Mestre e Il Piccolo di Trieste; con Il Sole 24 Ore e La Stampa. Nel 2014 ha fondato il magazine online Storiedichi.com, dedicato a storie di “eccellenze silenziose”, e nel 2019 ha aperto la sua agenzia di comunicazione (sdcomunicazione.it), specializzata in storytelling aziendale, scrittura SEO e produzione di video.

Il moderatore:
Mattia Tasso. Nato a Legnago (Verona), classe 1987. Laureato in sociologia, consulente per lo sviluppo digitale ma non solo, insegnante di scrittura creativa, recensisce libri, ed è autore per “Terre di mezzo”, iniseme a Cristiano Pravadelli, di “Una vita ad Arte”, “Sono cotto di te” e “Riparti da qui”.

Foto: a sinistra, la locandina dell’evento; a destra, da sinistra, Silvia Zanardi e Anna Sandri.