Ha scelto il parco Comunale dietro al Municipio, Marco Franzoni, per lanciare la sua candidatura alla poltrona di sindaco di Cerea per i prossimi 5 anni.
Supportato dalla coalizione di centrodestra Lega e Fratelli d’Italia, ieri 27 aprile, è ufficialmente iniziata la corsa per le amministrative del 12 giugno in contrapposizione all’unico candidato, almeno finora, Alessia Rossignoli della lista civica di centrosinistra Coccinella Cerea,
A sostenere la sua candidatura sono intervenuti il commissario provinciale Lega Nicolò Zavarise, il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, il responsabile Basso Veronese di Fratelli d’Italia Gianluca Cavedo, il vicesindaco di Legnago Roberto Danieli, il segretario di circoscrizione Lega Maurizio De Lorenzi oltre ad assessori e consiglieri.
«Dopo 20 anni di politica attiva, – ha commentato Franzoni – in cui mi sono trovato a vincere e a perdere, sono giunto ora al termine di questo mandato amministrativo. Sono stati cinque anni intensi, emozionanti, durante i quali abbiamo lavorato sodo per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Sicurezza, decoro, sviluppo sono alcune delle principali parole chiave della nostra squadra, formata da Lega e Fratelli d’Italia.
Abbiamo gestito l’emergenza Covid, che ha messo in difficoltà molte famiglie e imprese, ma ci siamo rialzati, con la determinazione che caratterizza noi ceretani.
Soprattutto, abbiamo posto le basi per consentire a Cerea di fare un grande salto di qualità, per diventare una città sempre più moderna e punto di riferimento della Pianura Veronese».
Dopo un momento di commozione, il sindaco dimissionario – ha continuato – «”Sempre più Cerea”, è lo slogan che abbiamo voluto sui nostri manifesti, perché puntiamo a migliorare ancora di più, mentre lo sfondo colore granata, è il colore delle nostre origini che non dobbiamo mai dimenticare, del “piccolo toro”.
Vogliamo fare sempre di più per rendere Cerea una città in cui è bello vivere, lavorare e trascorrere il proprio tempo libero. Una città con un’anima forte e che guarda al futuro, ma con solidi radici e un’identità da valorizzare».
«Da buon ceretano non lascio il lavoro a metà, – ha risposto a chi gli chiedeva perché si ricandidava ad amministrare Cerea – con l’obiettivo di completare il lavoro svolto. Ringrazio per questo gli amministratori che mi hanno affiancato in questi cinque anni».
Nei prossimi giorni ogni famiglia riceverà un opuscolo con i progetti realizzati dalla sua Amministrazione in questi cinque anni e a seguire il programma elettorale, in cui saranno presentate le prossime iniziative per il futuro della città, che ha ricordato – «dovrà diventare sempre più un punto di riferimento nella Pianura Veronese. Semplicemente, “Sempre più Cerea”».