Consiglio comunale ieri sera al Teatro Palazzo de’ Stefani con tanto di direttori d’orchestra, assessori primedonne e consiglieri comparse.
La scaletta della seduta che preannunciava il protagonismo delle interpellanze della minoranza ha, in realtà, offerto come piatto forte l’approvazione della sesta variazione al bilancio di previsione.
In questo atto contabile, infatti, si sono concentrati solo dati positivi, tra i quali le devoluzioni di danari destinati al sociale: dalla Regione sono arrivati 235mila euro per gli interventi a sostegno delle famiglie fragili, 133mila euro per piani educativi per i minori di sei anni, 168mila euro per interventi a sostegno della natalità.

Degno di nota pure il contributo regionale di 68mila euro per finanziamento alle imprese nel contesto del rilancio urbano.

Quanto alla scuola Barbieri, come ha spiegato il vicesindaco Roberto Danieli, è stata incamerata una fideiussione di 102mila euro per completare la scuola Barbieri.

Lo storico chiosco bar Kappaerre, dopo due aste fallite, verrà battuto prossimamente al prezzo base di 120mila euro. La cosa ha suscitato interesse e stuzzicato gli appetiti in alcuni consiglieri e partecipanti tra il pubblico in previsione di un cambio di vento alle prossime elezioni.

La delibera passa con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione del super consigliere Simone Tebon e di doc Angelo Guarino che parevano, almeno inizialmente, voler riaprire un dialogo politico con l’amministrazione Lorenzetti.

Da segnalare anche l’ennesimo sconto sui plateatici: l’assessore Daniela De Grandis ha trovato le risorse per consentire ai gestori dei locali di poter utilizzare il suolo pubblico gratis sino a tutto settembre e poi con riduzioni sino al 90% per il resto dell’anno.

Via libera per la nuova convenzione con la Fondazione Salieri per la gestione dell’omonimo Teatro, concesso gratuitamente in uso sino al 2024 e con contributi annuali fissi e straordinari.

Le mozioni dell’opposizione hanno, invece, avuto una sorte infelice – eccezion fatta per la richiesta di adesione al progetto “Un albero per il futuro” a firma di Stella Bonini di Legnago Futura e già calendarizzata dall’assessore Orietta Bertolaso e particolarmente apprezzata dal consigliere Mattia Lorenzetti.

Silvia Baraldi ha invocato l’istituzione del servizio di mediazione sociale per le case popolari ma Cinzia Moretti e Stefano Pasqualini hanno ribadito come questo servizio non sia mai stato abolito ed anzi verrà aumentato.

Sulla Chemviron il sindaco Graziano Lorenzetti ha garantito ai consiglieri di minoranza di poter essere aggiornati sugli sviluppi degli incontri tra l’amministrazione, l’Arpav ed il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, ribadendo che il centrodestra insiste per agevolare la ricollocazione della fabbrica, smentendo presunte autorizzazioni comunali all’ampliamento della sua attività.

Sulla DRV il presidente Paolo Longhi ha sposato le critiche della minoranza all’ingessatura del Consiglio di Amministrazione per le titubanze del socio Amia, auspicando che le quote possano essere acquisite da Le.Se anche per la tutela dei dipendenti.

Duro lo scontro tra il vicesindaco Roberto Danieli e Diego Porfido sul piano degli interventi relativo alla “Darsena Bussè”: il braccio destro di Lorenzetti ha garantito come si possa intervenire sull’argomento urbanistico attraverso la collaborazione dei privati, chiamati a fare osservazioni, anziché affidarsi a scontri legali o politici.
Il delfino del Cardinale Ambrosini non ha accusato il colpo rivendicando il proprio diritto a rappresentare i cittadini.

Il dessert prima della buonanotte è stato offerto dal consigliere Angelo Guarino, con un’interpellanza tra il serio e l’ironico incentrata sull’attività social dello sceriffo Luca Falamischia, ma che in un’aula pressoché ormai deserta il sindaco ha glissato: «ci sono altri argomenti su cui l’azione amministrativa si dovrebbe concentrare».
Ma Longhi, divertito, ha auspicato che anche nel prosieguo, malgrado i tempi bui, non si perda la possibilità di trattare anche argomenti “simpatici” come questo.