Il berretto a sonagli, testo amarissimo, comico e crudele, specchio di una società “malata di menzogna”. Il grande Gabriele Lavia interpreta l’umile scrivano Ciampa, che ricorre alla follia per mantenere la facciata di rispettabilità del suo matrimonio infelice.

Venerdì 18 marzo alle 20.45 Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia e Federica Di Martino farà tappa al Teatro Salieri di Legnago. Un cast ad alta definizione, questo di Gabriele Lavia, uno dei più prolifici e celebri interpreti teatrali degli ultimi decenni.
Una versione dell’opera pirandelliana che lascia senza parole per la bravura degli attori e in particolare del protagonista, l’umile scrivano Ciampa, liberamente interpretato da Gabriele Lavia, il primo dei grandi personaggi pirandelliani a prendersi un’amara rivincita sulle umiliazioni di un’intera vita.
Sarà lui stesso a dichiarare: “Io sono quello che gli altri dicono che io sia”.

Sonora protagonista in scena: la pazzia. Questa colpirà anche Beatrice, avvenente moglie del cavaliere, interpretata da Federica di Martino, inseguita e tormentata proprio perché la finta facciata di rispettabilità non riuscirà a sostenere il suo infelice matrimonio.

Il berretto a sonagli fu scritto da Luigi Pirandello nel 1916, in siciliano, per il grande Angelo Musco, ma non ebbe inizialmente successo. Poi Pirandello la tradusse in italiano.

«Non c’è dubbio – dichiara Lavia – che in siciliano questa commedia nerissima sia più viva e lancinante. Noi abbiamo fatto una mescolanza tra la prima e la seconda versione di questo specchio di un’umanità che fonda la sua convivenza civile sulla menzogna.
Il berretto a sonagli è il primo esempio radicale di teatro italiano espressionista.
La verità non può trovare casa nella società umana. Solo un pazzo può dirla…ma tanto, si sa, è pazzo!».

«Per Luigi Pirandello la vita è una soglia troppo affollata del nulla» – prosegue Lavia nelle note di regia – «E tutta la sua opera ruota attorno a questo nulla affollato di apparenze, di ombre che si agitano nel dolore e nella pazzia: solo i personaggi sono veri e vivi».

 

Per l’ingresso in teatro sarà necessario il Green Pass rafforzato e mascherina FFP2. Programma completo e prenotazioni: www.teatrosalieri.it – biglietti a partire da 9 euro.