La valorizzazione della riserva naturale del Brusà, a Cerea, entra nel vivo. Nei prossimi giorni inizieranno le attività di mappatura della biodiversità e di rimboschimento previste nell’ambito del progetto Biodiversity Bridges, sostenuto dalla Fondazione Cariverona. L’iniziativa permetterà di riqualificare un’area di grande importanza naturalistica, riconosciuta a livello internazionale come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e situata sulla riva destra del fiume Menago. Sono state acquistate 1700 specie arboree e arbustive autoctone, molte delle quali con vistose fioriture apprezzate dalle api.
«L’obiettivo di questa iniziativa è quella di tutelare le biodiversità dell’Oasi del Brusà, valorizzando un luogo caratteristico del nostro magnifico territorio – afferma il sindaco Marco Franzoni -. In questi anni abbiamo riqualificato alcune importanti aree della nostra città, puntando su decoro e sicurezza. Ora è arrivato il momento di fare il passo successivo, per rendere Cerea attrattiva nei confronti dei visitatori e dei turisti che arrivano da fuori Verona e che sono interessati a conoscere la nostra pianura».
Il vicesindaco e assessore all’Ecologia Lara Fadini ha seguito da vicino l’organizzazione del progetto Biodiversity Bridges: «L’iniziativa ha l’obiettivo di conoscere e preservare la biodiversità dell’oasi verde, ma ha anche una forte valenza sociale. Per realizzare le piantumazioni, infatti, verranno coinvolti i giovani della Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria», – assicura Fadini, che sottolinea – «Siamo partiti dalla mappatura delle emergenze naturalistiche all’interno dell’area, con il censimento delle specie vegetali e animali attualmente presenti, l’individuazione delle maggiori criticità legate al mantenimento degli equilibri ecologici. Sono state quindi individuate le soluzioni idrauliche e forestali per la salvaguardia delle aree e la messa a dimora delle piante».
Secondo il vicesindaco «dopo aver valorizzato il parco delle Vallette, nel cuore di Cerea, procediamo a migliorare ulteriormente la riserva naturalistica della nostra città. La tutela dell’ambiente e della biodiversità un tema che non conosce colore politico e che va affrontato con senso di responsabilità e senza ideologie».