Verona riparte da Fieragricola, è stato ricordato nel presentare l’evento nel corso della conferenza stampa questa mattina della 115ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, in programma a Veronafiere dal 2 al 5 marzo prossimi e che sarà inaugurata ufficialmente con un Summit internazionale sui primi 60 anni di Politica agricola comune il 1° marzo alla Gran Guardia in piazza Bra, con un evento orientato a indicare la rotta dell’agricoltura al 2050.

«L’ultima grande manifestazione fieristica prima del lockdown», come ha ricordato il sindaco della città, Federico Sboarina, rivolgendo un plauso a Veronafiere e agli amministratori, perché «lo scorso 18 giugno fummo i primi in Italia a ripartire con Opera Wine e lo scorso gennaio gli unici in Italia ad aprire il quartiere fieristico con Motor Bike; ora dopo due anni straordinari di grandi sforzi e coraggio, che hanno visto il Comune investire 11 milioni di euro sui 30 complessivi di aumento di capitale della Fiera, ospitiamo Fieragricola con una dimensione internazionale».

La politica di investimento dell’azienda conferma, per il vicepresidente Matteo Gelmetti, «il ruolo strategico di Veronafiere, piattaforma strumentale alla promozione dei prodotti e dei servizi e in grado di generare reddito per le imprese».

I numeri della 115ª edizione di Fieragricola li ha anticipati il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. «Oltre 520 espositori provenienti da 11 paesi, dieci padiglioni occupati, un’area dinamica esterna, una organizzazione trasversale con focus sulla meccanica agricola, la zootecnia con due manifestazioni espositive internazionali, le colture specializzate di vigneto e frutteto, la mangimistica, le energie da fonti rinnovabili agricole, un salone del Digital Farming dedicato alle nuove tecnologie».

L’agricoltura è chiamata ad affrontare sfide impegnative, a partire dalla sicurezza alimentare per una popolazione mondiale in crescita ed è chiamata a rispondere alle nuove esigenze ambientali, sociali, di benessere animale, grazie a una dotazione pluriennale vicina ai 387 miliardi di euro, stanziata a livello europeo nella prossima riforma della Pac che entrerà in vigore nel 2023.

«La missione resta la stessa e cioè tutelare il reddito degli agricoltori e garantire la produzione di cibo, come è stato fatto anche nei momenti più difficili del lockdown e il Summit di Fieragricola con la partecipazione del ministro dell’Agricoltura francese Julien Denormandie, il capo di gabinetto della Commissione Agricoltura dell’Ue, Maciej Golubiewski, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli – afferma l’on. Paolo De Castro, europarlamentare e coordinatore del gruppo S&D in commissione Agricoltura a Strasburgo – sarà anche l’occasione per riannodare il rapporto fra agricoltura e società».

La conferenza stampa di presentazione della 115^ Fieragricola è stata moderata da Antonio Boschetti, direttore de L’informatore Agrario.

I numeri di Fieragricola 2022 (2-5 marzo)
• 520 espositori da 11 Paesi
• 10 padiglioni occupati
• 120 convegni
• 115 edizioni
• 29 Paesi di incoming buyer
• 500 animali in esposizione
• 1 Summit internazionale sui 60 anni della Politica agricola comune (1° marzo alla Gran Guardia)