Visita istituzionale, dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, alla Italbedis di Legnago, azienda che da oltre trent’anni si dedica alla purificazione dell’acqua e all’avanguardia oggi nei prodotti per la sanificazione dell’aria.
«Quest”azienda è un ottimo esempio del mondo imprenditoriale veneto che ha fatto ricerca qualificata con i migliori istituti per rispondere ai bisogni emergenti di sanificazione e del controllo dei costi energetici, oggi più impellente e grave che mai», ha detto l’assessore Donazzan che ha condiviso con il presidente del gruppo Fabio Massaro la necessità, per la pubblica amministrazione e per le scuole, di dotarsi di sistemi per il trattamento dell’aria che possano rimanere in funzione anche in presenza di persone, evitando così gli inutili sprechi di energia e denaro causati dal ricircolo d’aria a cui le classi e gli uffici sono attualmente obbligati.
L’attenzione di Italbedis non si manifesta solo nei confronti dell’impatto ambientale e della salute: il gruppo compie sforzi notevoli anche in termini sociali. «Ho apprezzato anche la politica di investimento dell’azienda in termini occupazionali – ha concluso Donazzan -. Mi è stato illustrato il lavoro della Fondazione Ines, dell’azienda, che raccoglie parte dei fatturati del gruppo e li dedica ai lavoratori e ai loro familiari che si trovano in situazioni di difficoltà, in particolare sanitaria.
Dal 2013, inoltre, le aziende del gruppo adottano una politica che prevede il coinvolgimento di persone in situazione di difficoltà o affette da disabilità nelle attività di promozione ed assistenza dei propri prodotti. Si tratta di iniziative dall’alto valore aggiunto che fanno di Italbedis un’azienda modello, ottimo esempio della virtuosità dell’imprenditoria veneta radicata al territorio».
«E’ un imperativo la tutela dell’ambiente – spiega Massaro – deve diventare insito nella cultura del fare impresa, come prassi, come atteggiamento responsabile verso se stessi e verso gli altri. Come d’altronde, questa pandemia ci ha insegnato. La libertà è condivisione: ovvero, nel rispetto reciproco e dell’ambiente possiamo guardare ad un futuro glorioso, di speranza».
Fabio Massaro è noto come imprenditore veneto scampato al Covid: è stato uno dei primi ad ammalarsi, a marzo, in epoca del primo lockdown. Originario di Tolmezzo, in provincia di Udine, sugli strumenti per la lavorazione dell’acqua ha fondato un impero, con società in diversi angoli del mondo.
Italbedis produce macchine per la distribuzione dell’acqua per uso domestico e destinate agli esercizi pubblici. Genera ricavi per 20 milioni e occupa circa 100 dipendenti, ed ha sede a Legnago.
Foto: a sinistra, il presidente del gruppo Italbedis, Fabio Massaro; a destra, Massaro con l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan durante la visita nell’azienda legnaghese.