Il risparmio sulle polizze assicurative automobilistiche corre online, come pure le relative truffe.
Se è vero che sia possibile risparmiare dei soldi stipulando una polizza sul web è altrettanto vero che però bisogna prestare attenzione poiché sono all’ordine del giorno le operazione condotte dalla Guardia di Finanza (Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche), realizzate grazie alla collaborazione attiva dell’Ivass https://www.ivass.it/ (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), per porre fine a truffe colossali di siti che commercializzavano polizze risultate completamente false ai danni degli automobilisti.
Insomma, cercando di ottenere un agognato risparmio sulle polizze assicurative, ma senza adottare le dovute cautele, si rischia di finire in un mare di guai.
Secondo l’Adiconsum, infatti, le conseguenze per i consumatori sono pesanti perché innanzitutto una polizza del genere è senza valore e non offre alcuna copertura.
Inoltre espone il consumatore a una perdita del proprio denaro e, seppure inconsapevolmente, l’aver stipulato una polizza Rc auto falsa porta a una multa salata e al sequestro del veicolo nonché al pagamento dei danni nel malaugurato caso di un eventuale incidente stradale (a norma dell’articolo 193 del Codice della strada, è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa Rca.
E’ prevista la sanzione del pagamento di una somma da 849 a 3.396 euro, oltre al sequestro del veicolo).
«E’ bene diffidare innanzitutto dei nomi di quei siti web che richiamano quelli di compagnie assicurative famose. – afferma Andrea Sperandio titolare dell’agenzia Zurich di piazza San Martino a Legnago e di via Borgo Grande, 34 a Cologna Veneta – Attenzione quindi a non farvi ingannare e seguire questi accorgimenti:
controllare sul sito dell’Ivass gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r.c. auto, italiane ed estere); il Registro unico degli intermediari assicurativi (Rui) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea; l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione».
«Un altro modo per accorgersi subito della correttezza e della legalità di una compagnia assicurativa – prosegue Sperandio – è verificare il nome del destinatario e la modalità di pagamento.
Diffidare se il beneficiario del pagamento non risulta iscritto in uno degli elenchi contenenti le imprese ammesse ad operare oppure risulta iscritto nell’elenco contenente le società non autorizzate; se viene chiesto di effettuare il pagamento verso carte di credito ricaricabili o prepagate. Tali pagamenti sono irregolari.
Un’altro consiglio che mi sento di dare è quello di passare in agenzia anche solo per un confronto o un preventivo, perché non è detto che le polizze online, anche quelle originali, siano senza spine».
Per controllare poi se un veicolo è assicurato oppure no, sul sito ilportaledellautomobilista.it del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, basta inserire il numero di targa e immediatamente si conosce il nome della compagnia assicuratrice e la scadenza della polizza.
In caso di dubbi o per chiarimenti è a disposizione il call center consumatori dell’Ivass al numero verde gratuito 800-486661 e tutte le strutture territoriali Adiconsum sono pronte a fornire l’assistenza necessaria.
Anche in questi giorni continuano le segnalazioni dell’Istituto Vigilanza Assicurazioni ai consumatori sulla distribuzione di polizze assicurative tramite siti irregolari. In questo caso le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati.
Eccone alcuni:
http://alfa-broker. it
http://assicuratemporanea. org
http://assipunto. com
http://iltuopartnerassicurativo. it
http://molo-broker. com/
https://agora-broker.com
https://alea-broker.com
https://assicura-lapoint. com
https://assicurapergiorni.net
https://assicurazioneimmediata.com
https://assicurazionelive.info
https://assicurazionemia. com
https://assicurazioneonline. simply. site
Foto: a sinistra, sono sempre più frequenti le false polizze proposte online; a destra, Andrea Sperandio dell’agenzia Zurich.