Paolo Dal Dosso è un veterano tra gli espositori del Mercatino della Fabbrica di Cerea. Il suo banco di dischi in vinile è letteralmente preso d’assalto dagli appassionati per la qualità e l’assortimento della sua collezione.

Originario di Verona, ex carrellista alla Fedrigoni, ora in pensione, Paolo ha iniziato a partecipare ai mercatini oltre 30 anni fa.
«Sono collezionista di dischi fin da bambino – racconta – quando ho deciso di fare una scrematura dei vinili che non mi interessavano più, ho pensato di metterli in vendita, ottenendo subito un ottimo successo».

Partendo dai propri dischi nuovi e originali, Dal Dosso ha poi integrato la propria collezione partecipando a svariati mercatini dell’usato, arrivando a quasi 6mila dischi. Ma la vita del collezionista non finisce mai, soprattutto in questi ultimi anni in cui il vinile è tornato di tendenza.

Come si spiega?
«Innanzitutto c’è la soddisfazione di toccare con mano un oggetto fisico – spiega Paolo – inoltre il suono del vinile è più morbido e caldo rispetto a un cd o alla musica digitale. L’aspetto più affascinante resta comunque il rituale di ascoltare un disco, a partire dalla pulizia iniziale. Ogni passaggio acquista una sorta di sacralità».

Un accenno, infine, alle tendenze del momento tra i collezionisti.
«C’è sicuramente una riscoperta dei cantautori italiani, come Fabrizio De Andrè – conclude Paolo- sono molto ricercati anche i dischi delle band italiane degli anni ’60, come Equipe 84 e Rokes, e la musica progressive. A livello internazionale, ci sono gruppi come Doors, Led Zeppelin e Deep Purple che non tramonteranno mai».

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Al prossimo appuntamento: domenica 31 ottobre presso Area Exp Cerea.

[Foto e testo per concessione de Il Mercatino della Fabbrica]