Si è tenuto questa mattina nell’Aula Magna del Liceo Cotta il terzo incontro culturale dedicato al sommo Poeta, nel settecentesimo anniversario della sua scomparsa, con l’evento “Leggere Dante ai giovani d’oggi”, progetto ideato da Stefano Vicentini che ha commentato: «Evento storico, mai un vescovo era stato ospite dell’istituto e aveva tenuto una simile conferenza. Bellissima».
Alla lettura odierna, organizzata in collaborazione con il Comune di Legnago e Fondazione Fioroni e dedicata al cantico del Paradiso, erano infatti presenti Stefano Quaglia, ex provveditore agli Studi di Verona e il Vescovo di Verona, Mons. Giuseppe Zenti, oltre al rettore dell’Utlep Luigi Manfrin e al presidente della Fondazione Fioroni Luigi Tin.
«Questo è un polo scolastico d’eccellenza, che molti ci invidiano – ha commentato il sindaco Lorenzetti introducendo l’incontro -. Diamo risposta a 54 Comuni di più province. Deve quindi rimanere un riferimento di qualità, da cui oggi escono studenti molto preparati. Con la Provincia abbiamo pianificato di creare un nuovo polo scolastico su Porto che interagirà con il quartiere con strutture efficienti e moderne. Per dare dignità a questa zona, Regione, Provincia e Camera di Commercio hanno lanciato un progetto turistico in cui la nostra area è stata ridefinita la “Pianura dei Dogi“, al posto di “Bassa Veronese”. Un cambio di passo che potrà favorire un salto di qualità per Legnago.
Passando a Dante, il Sommo Poeta ha inciso sicuramente dal punto di vista socio-politico sul nostro territorio avendo qui trascorso 8 anni su 20 di esilio».